Una delegazione scout del gruppo Agesci Porto Torres ha fatto visita ieri mattina al Comune di Porto Torres per presentare le proprie attività al sindaco Sean Wheeler e alla giunta comunale. Il gruppo affronterà nel prossimo futuro alcuni avvenimenti importanti, tra cui la partecipazione al Jamboree, l’incontro mondiale del movimento scout, che si terrà nel West Virgina, negli Stati Uniti d’America.
Il 22 luglio partirà infatti un rappresentante del gruppo: l’esploratore Gabriele Muru, 16 anni, si unirà ai 45 mila ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e si tratterrà in America sino al due agosto. Quest’anno il motto del Jamboree è “Unlock a new world”, ovvero “sblocca un mondo nuovo”: è un invito a nuove avventure, a nuove amicizie e a conoscere nuove culture. Questa importante manifestazione si pone come obiettivo di offrire l’opportunità di mettere a confronto una generazione che possa cercare di trovare insieme quelle chiavi di lettura per affrontare le difficoltà che ancora oggi impediscono la collaborazione tra popoli.
Gabriele è stato accompagnato in Comune dai due capi scout Jacopo Amoroso e Chiara Muru che hanno raccontato al sindaco e all’assessore ai Servizi sociali Rosella Nuvoli delle numerose attività svolte dal gruppo durante l’anno. Tra circa un mese, inoltre, tutto il gruppo scout Agesci di Porto Torres (composto da 51 tra lupetti, esploratori/guide, rover/scolte e dai capi) raggiungerà Colico, sulle rive del lago di Como, per vivere il campo estivo. Il campo è organizzato per festeggiare il quarantesimo anno anniversario del gruppo turritano e sarà dedicato alla riscoperta della storia dello scautismo, in particolare del periodo definito della “Giungla silente” (1928-1945), quando gli scout furono soppressi dal regime fascista.
«Il metodo educativo scout permette di offrire degli strumenti pedagogici efficaci e sperimentati in tutto il mondo – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Rosella Nuvoli – le attività si svolgono prevalentemente all’aria aperta e si sono dimostrate efficaci per trasmettere tutti quei valori necessari alla formazione di cittadini responsabili. Negli scout si impara ad effettuare delle scelte e che sono in grado di condurre la propria vita secondo principi di rispetto reciproco, fratellanza e impegno personale. Siamo contenti che in città i gruppi scout siano così attivi e mi auguro che i bambini e i ragazzi di Porto Torres si avvicinino sempre di più a questo bellissimo mondo».
«Ho consegnato un gagliardetto del nostro Comune a Gabriele e gli ho fatto un enorme in bocca al lupo – conclude il sindaco Sean Wheeler – sono sicuro che per lui sarà un’esperienza di arricchimento personale enorme e una volta tornato in città restituirà al resto del gruppo e alle persone a lui vicine tutta l’energia raccolta al Jamboree del West Virginia. Tutti i gruppi scout sono un’enorme risorsa per la nostra città, i nostri ragazzi non soltanto viaggiano e conoscono nuove culture, ma sono un punto di riferimento per gli altri scout che vengono in visita in Sardegna e a Porto Torres».