Lo scorso 20 luglio, presso il cantiere Keppel Shipyard di Nantong in Cina, è entrata in acqua – sollevata dalla marea crescente – la prima delle quattro bunker vessels di Avenir LNG da 7.500 m3 di gas naturale liquefatto.
Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti della norvegese Stolt Nielsen, fondatrice della Avenir LNG, primo operatore mondiale del bunker di GNL, dell’italiana Gas and Heat, che ha fornito i serbatoi criogenici della nave e del crtificatore DNV-GL.
Presenti anche i progettisti italiani della MES (Marine Engineering Services) che hanno disegnato questa nave destinata negli obiettivi di Avenir LNG al rifornimento del deposito Higas di Santa Giusta (Oristano, Sardegna) da 9.000 m3 di capacità. La Avenir è anche proprietaria del deposito, il primo in costruzione in Sardegna, avendo rilevato l’80% del progetto lanciato nel 2014 da Gas and Heat e CPL Concordia.
Mentre viene completata in galleggiamento questa prima nave cisterna destinata al Mediterraneo, ma che potrà operare anche rifornimenti ship to ship e di cui ancora non è stato deciso il nome, sono iniziati i lavori della seconda nave gemella. Le due navi opereranno insieme nel Nord Europa e nelle altre aree del mondo dove maggiore è lo sviluppo del trasporto a GNL. In ordine altre due navi cisterna più grandi, da 20.000 m3.
Grande soddisfazione per questa pietra miliare nella storia del GNL small scale è stata espressa a ConferenzaGNL da Marco La Valle, direttore generale della MES: “Abbiamo affrontato una dura competizione, prima con i progettisti del Nord Europa e della Cina, poi la fase di confronto e valutazione delle proposte da parte dei cantieri costruttori, una ventina. Progetti innovativi come questi richiedono la massima condivisione tra progettisti, costruttori e chi poi gestirà la nave. Alla fine hanno avuto successo le alte prestazioni e l’alleanza con la Keppel”.