Il 30 luglio è stata una giornata intensa di soccorsi in mare per i militari della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di La Maddalena, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, a favore degli utenti del mare in difficoltà.
A partire dal primo pomeriggio, l’attività di assistenza ha riguardato dapprima una unità da diporto, con a bordo un’intera famiglia, in difficoltà a seguito di incaglio dell’ancora nelle acque antistanti località “Cala Balbiano”. Da terra alcuni residenti contattavano la
Guardia Costiera di La Maddalena che inviava in zona la dipendente motovedetta SAR CP870. Garantita l’assistenza alla famiglia, la quale, anche se spaventata, versava comunque in buone condizioni di salute; l’ancora veniva liberata e l’unità ha potuto
continuare la navigazione in sicurezza. Successivamente, giungeva in Sala Operativa una richiesta di assistenza da parte di due canoisti che, partiti dalle acque antistanti la famosa spiaggia della “Testa del Polpo”, a causa del forte vento e della corrente, non riuscivano a rientrare a terra. La CP870 è riuscita ad intercettare i due turisti, moglie e marito, in località Cala Garibaldi, Isola di Caprera, trasbordandoli sulla motovedetta e recuperando il kayak, per poi accompagnarli nel vicino
porto di Cala Gavetta in sicurezza. La giornata si è conclusa con un ultimo ed impegnativo intervento durante la notte, alle 23.00 circa, quando tramite il numero di “emergenza in mare” 1530, è pervenuta alla Sala Operativa di questa Capitaneria di Porto la segnalazione di una imbarcazione in estrema difficoltà in località Porto Quadro, in Santa Teresa di Gallura con a bordo un
bambino di 9 anni, mentre gli altri occupanti, il padre e l’altro figlio di 11 anni, sono finiti in acqua a causa dell’urto. Immediatamente è stata inviata sul posto la CP870 nonché una pattuglia via terra: il padre ed il figlio maggiore sono riusciti a raggiungere a nuoto terraferma, mentre l’unità, con a bordo in figlio più piccolo, navigava alla deriva fino ad incagliarsi nelle vicinanze sugli scogli. Preziosa è stata la sinergia tra Motovedetta a mare e pattuglia via terra composta da due militari in forza alla Delegazione di Spiaggia di S. Teresa di Gallura, i quali sono riusciti a raggiungere a piedi il natante incagliato e portare in salvo in bambino.
La Capitaneria di Porto raccomanda agli utenti del mare l’uso del buon senso ed il rispetto delle più basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione al fine di prevenire incidenti in mare.
A partire dal primo pomeriggio, l’attività di assistenza ha riguardato dapprima una unità da diporto, con a bordo un’intera famiglia, in difficoltà a seguito di incaglio dell’ancora nelle acque antistanti località “Cala Balbiano”. Da terra alcuni residenti contattavano la
Guardia Costiera di La Maddalena che inviava in zona la dipendente motovedetta SAR CP870. Garantita l’assistenza alla famiglia, la quale, anche se spaventata, versava comunque in buone condizioni di salute; l’ancora veniva liberata e l’unità ha potuto
continuare la navigazione in sicurezza. Successivamente, giungeva in Sala Operativa una richiesta di assistenza da parte di due canoisti che, partiti dalle acque antistanti la famosa spiaggia della “Testa del Polpo”, a causa del forte vento e della corrente, non riuscivano a rientrare a terra. La CP870 è riuscita ad intercettare i due turisti, moglie e marito, in località Cala Garibaldi, Isola di Caprera, trasbordandoli sulla motovedetta e recuperando il kayak, per poi accompagnarli nel vicino
porto di Cala Gavetta in sicurezza. La giornata si è conclusa con un ultimo ed impegnativo intervento durante la notte, alle 23.00 circa, quando tramite il numero di “emergenza in mare” 1530, è pervenuta alla Sala Operativa di questa Capitaneria di Porto la segnalazione di una imbarcazione in estrema difficoltà in località Porto Quadro, in Santa Teresa di Gallura con a bordo un
bambino di 9 anni, mentre gli altri occupanti, il padre e l’altro figlio di 11 anni, sono finiti in acqua a causa dell’urto. Immediatamente è stata inviata sul posto la CP870 nonché una pattuglia via terra: il padre ed il figlio maggiore sono riusciti a raggiungere a nuoto terraferma, mentre l’unità, con a bordo in figlio più piccolo, navigava alla deriva fino ad incagliarsi nelle vicinanze sugli scogli. Preziosa è stata la sinergia tra Motovedetta a mare e pattuglia via terra composta da due militari in forza alla Delegazione di Spiaggia di S. Teresa di Gallura, i quali sono riusciti a raggiungere a piedi il natante incagliato e portare in salvo in bambino.
La Capitaneria di Porto raccomanda agli utenti del mare l’uso del buon senso ed il rispetto delle più basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione al fine di prevenire incidenti in mare.