“Il filo di Poesia”, splendida raccolta in versi dalle infinite sfumature della poetessa Angela Procaccini, è un’ode alla magia, l’incanto della poesia, un “nido di sogno di parole”.
L’autrice si affaccia alla scrittura in posizione di tutto rilievo non solo sul piano della cronaca, che l’ha resa nota per la brutale uccisione della figlia Simonetta ad opera delle mafie, ma anche su quello della storia letteraria.
Il suo dramma personale ha determinato in lei mutamenti simili ad un processo di emancipazione, prima lento, sopraffatto e contrastato dal dolore, poi costante e impetuoso, tanto da collocarla tra le voci più intense della scrittura al femminile del nostro tempo.
Laureata in lettere classiche, ha svolto con passione il lavoro di insegnante e, successivamente, di dirigente scolastico, presso l’Istituto Superiore dell’Isola d’Ischia, presso il Nautico “Duca degli Abruzzi”e presso la Fondazione “Regina Coeli”a Napoli.
Promuove una campagna di sensibilizzazione alla legalità cercando sempre di trasformare il Male in Bene, la Morte in Vita, il Dolore in Altruismo. Profondamente pervasa di fede cristiana, la sua voce diventa potente quando, con tono mite e pacato, afferma di amare colui da cui ha ricevuto il male.
Ha curato in qualità di coordinatrice regionale, la realizzazione del progetto “Leggiamoci fuori scuola” un’attività di promozione alla lettura, per gli studenti della Campania, per l’Associazione culturale “Alfredo Guida Amici del libro ONLUS”.
Oggi è ideatrice e segue il progetto “Viaggio lib(e)ro” per la Graus Edizioni.
Le sue esperienze condotte in diversi ambiti culturali le hanno consentito di fregiarsi del titolo di Cavaliere e quindi d’Ufficiale della Repubblica Italiana.
È inoltre grande promotrice ed organizzatrice di interventi culturali per gli ospiti del Carcere minorile di Nisida, per il Carcere di Eboli e per quelli di massima sicurezza di Benevento e Viterbo.
È Presidente dal 2007 della Giuria del Premio Nazionale di poesia di Ischia promosso dall’Associazione “Giochi di Natale” e dal 2018 di quella del Premio di narrativa della Ancos Confartigianato di Napoli.
Già vincitrice di numerosi premi letterari, nel 2017 le è stata conferita la Medaglia di bronzo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Per l’alto valore del suo messaggio umano, sociale e culturale diffuso ad ampio spettro, dal campo dell’Educazione a quello della Formazione, dal campo della Legalità a quello della Cultura in senso lato. Sempre attenta alle giovani generazioni e sempre aperta allo spirito di Solidarietà”
Da anni svolge attività di collaborazione per il Vicesindaco del Comune di NapoliEnrico Panini, che dichiara: «La Preside Procaccini, come ancora ci piace chiamarla, ha generosamente offerto la sua collaborazione (…) senza mai chiedere alcun compenso, senza mai risparmiarsi, mettendo a disposizione del Comune e, quindi, dell’intera collettività, il suo sapere, la sua umanità, le sue capacità, la rete delle relazioni tessuta in anni di impegno professionale e sociale.Il lavoro svolto in questi anni è stato prevalentemente rivolto a coniugare- in maniera egregia- due delle sue più grandi passioni, i giovani ed il mare…» ( E. Panini)
Realizza “La scuola va a bordo”, un progetto formativo di grande successo, che ha come obiettivo la riqualificazione e il riscatto del territorio napoletano, attraverso il mare, le sue origini e la sua storia.
Ha pubblicato numerosi libri in prosa e in poesia: pubblica “Breve come sogno” per Di Mauro edizioni e “Come farfalla di maggio” per Sugarco edizioni;
Seguono “Nebbie”, “Angeli senza ali”, “Sguardi”, “La ninfa dei fiori”, “Lunghi capelli” per Guida editori.
Pubblica poi “D”, edito da Graus Edizioni, una “silloge narrativa “dedicata alle donne, in cui l’autrice racconta una parte della sua “storia” e quella di altre donne, attraverso la descrizione di alcuni personaggi femminili.