Un cuore che pulsa da 45 anni grazie all’associazione Ittiri Cannedu. Un cuore che unisce popoli e culture da tutto il mondo da 34 edizioni.
Ritorna Ittiri Folk Festa, il festival internazionale del folklore che ha saputo unire la tradizione e l’innovazione, con una formula capace di coinvolgere gli ittiresi, gli spettatori e i turisti, ma soprattutto i gruppi stranieri.
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Si parte il 18 luglio con l’anteprima a Lo Quarter di Alghero con In Alghero Folk International.
Dal 19 al 22 il festival vive a Ittiri giornate intense, dove oltre agli spettacoli di danze e musica vengono proposti la Messa dei Popoli, la gran parata coi gruppi stranieri e sardi, le mostre sulla tradizione isolana e la cena con i piatti etnici.
Il Gran Finale è previsto per il 23 con Mesumendu in Thiesi nell’anfiteatro Seunis.
Il ballo e la danza popolare nascono dal cuore e dalla passione, sanno dare un ritmo alla vita e dalla vita tornano al cuore alimentando altrettanta nuova passione.
Proprio un cuore tenuto da una ittirese con lo splendido abito tradizionale simile ad un palloncino è l’immagine simbolo nel manifesto dell’edizione numero 34.
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Il Gruppo FolkIttiri Cannedu ha percorso, infatti, in quattro decenni e mezzo, le vie del cuore.
E dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, da una terra dove ballo, allegria e colore fa rima con festa e cuore, arriva, invece, il Ballet Folklorico Gustavo Vaqueras Contreras, voluto nel 1996 dal Ministero della Pubblica Istruzione di Zacatecas, uno dei trentuno Stati che compongono la Repubblica degli Stati Messicani.
Il Ballet raduna studenti di differente grado, insegnanti e professionisti che formano un gruppo di 60 elementi tra musicisti e ballerini. Ha rappresentato il folklore messicano in una ventina di festival americani e si è fatto conoscere in Europa grazie al festival di Budapest, in Ungheria e ora sarà uno dei protagonisti dell’Ittiri Folk Festa.