Nello specifico sono stati colpiti 9 giovani adulti tra i 22 e i 40 anni, residenti a Camerata Picena, Castelleone di Suasa, Chiaravalle, Cingoli, Ostra, Rosora e Senigallia e una bambina di 8. I pazienti sono stati ricoverati presso i reparti di neurologia di Jesi e Senigallia e presso il reparto di di malattie infettive agli Ospedali Riuniti di Ancona. Altri tre sono invece i casi di gastroenterite da enterovirus in bambini di età inferiore a 4 anni, ricoverati all’ospedale Salesi di Ancona.
Dalle analisi di laboratorio e dall’indagine epidemiologica sui luoghi frequentati e sulle attività svolte recentemente, non è stato riscontrato alcun fattore espositivo comune che potesse indirizzare le autorità sanitarie verso una causa ben definita. Tra gli agenti infettivi più diffusi al mondo, gli enterovirus possono determinare varie malattie durante tutto l’anno, con un picco in estate.
I sintomi, evidenzia Giovanni D’Agata fondatore dello “Sportello dei Diritti” tra cui forte cefalea, febbre elevata e rapida, nausea, rigidità nucale, fotofobia, vengono spesso scambiati per patologie comuni. Non esiste vaccinazione specifica, la prevenzione consiste anche nell’accurato lavaggio delle mani.