A darne l’annuncio, nella serata di gala finale, il presidente della Giuria, il pianista-compositore canadese Joel Hoffman, autore di musica contemporanea di fama internazionale.
“La composizione” – spiega il virtuoso nuorese – “è una sonata ciclica scritta in omaggio ad un rito ancestrale della mia terra di accendere un fuoco per ricordare S. Antonio Abate che come Prometeo rubò il fuoco agli Dei. Uso la mia lettura di colori e atmosfera per esportare i valori della Sardegna in modi inediti.”
Porqueddu è oggi uno dei massimi interpreti del repertorio originale per chitarra del Novecento e Contemporaneo e vanta un’attività artistica a tutto tondo che oltre al concertismo include composizione, direzione artistica e docenza. Le sue opere per chitarra hanno ottenuto premi in America, Europa e Asia e sono parte di programmi di concerti di interpreti con attività concertistica di livello internazionale.
Il primo premio ottenuto in Cina è solo l’ultimo di una serie di riconoscimenti che il musicista nuorese ha ricevuto negli ultimi mesi e l’accostamento dell’attività di compositore a quella di interprete non possono che confermare le lusinghiere recensioni.
“Il Rito del Fuoco” – spiega l’artista – “è la mia terza sonata per chitarra. A differenza delle prime due questa ha avuto una gestazione più lunga a causa della mole di lavoro che ho dovuto sbrigare in campo concertistico e discografico. L’omaggio alla Sardegna è ovviamente nel titolo e in una osservazione prismatica, più celata, che ho fatto di quella particolare tradizione la cui manifestazione mi ha da sempre intimorito e affascinato.”
La composizione è dedicata al chitarrista italiano Angelo Marchese che darà la prima esecuzione assoluta nei prossimi mesi.
Nel frattempo dal sito internet di Cristiano Porqueddu cristianoporqueddu.com è possibile ascoltare un’anteprima della sua interpretazione.