. “I conti del Consorzio di Bonifica della Nurra saranno pure in ordine, ma molte cose non vanno bene, da chiarire l’utilizzo ai fini agricoli delle acque reflue del depuratore di Sassaari, i ruoli e la gestione del comprensorio irriguo”.
Sassari, non si fa attendere, la replica dell’Organizzazione di Categoria Agricola Copagri, in merito al non invito alla riunione promossa dal Consorzio di Bonifica della Nurra per fare il punto della situazione delle superfici irrigate, e della situazione economica dello stesso Consorzio.
Ad intervenire è il Presidente di Copagri Nord Sardegna, Paolo Ninniri: “Se qualcuno pensa di escluderci dal confronto sui temi agricoli che interessano la Nurra e il Consorzio di Bonifica, sta sbagliando tutto. Noi siamo presenti con nostre aziende agricole e le rappresenteremo in tutte le sedi, non capisco le motivazioni della nostra esclusione alla riunione promossa dal Consorzio stesso; Noi come COPAGRI siamo una organizzazione di categoria riconosciuta a tutti I livelli, partecipiamo sia ai tavoli Ministeriali sia a quelli Regionali. Ci aspettiamo una giustificazione da parte dei vertici del Consorzio della Nurra- continua Paolo Ninniri– “I conti del Consorzio saranno pure in ordine, com’è stato diffuso in una nota stampa, ma molte cose non vanno bene, resta da chiarire l’utilizzo delle acque reflue del depuratore di Sassari, per cui la UE ha stanziato diversi milioni di euro di contributo, ma ad oggi nessun litro d’acqua depurata viene utilizzato, così come molte cose restano ancora poco chiare, come I ruoli e la gestione dell’intero comprensorio irriguo consortile” conclude il Presidente Paolo Ninniri.