Anche se il guasto, nella migliore delle ipotesi, dovesse essere riparato domani sera, almeno fino alle prime ore di mercoledì mattina la condotta non sarebbe in grado di riempire le vasche consortili che riforniscono gli insediati.
Il disservizio, di cui l’Enas è l’unico responsabile, aveva originato l’interruzione dell’acqua già da venerdì, senza alcuna comunicazione al CIP. Le riserve idriche consortili hanno tamponato la situazione fino all’esaurimento delle risorse.
L’Ente acque della Sardegna non è al momento in grado di assicurare quando il ripristino il servizio sarà ripristinato.