L’incidente mortale accaduto ieri a Quartu Sant’Elena (CA) è la punta dell’iceberg.
Sono anni che singoli cittadini e/o gruppi di cittadini denunciano con tutti i mezzi:
– attraversamenti pedonali inesistenti o invisibili;
– buche stradali e asfalto non ripristinato;
– impianti d’illuminazione spenti;
– impianti semaforici spenti e inutilizzati da molti anni e non smantellati;
– marciapiedi inaccessibili ai disabili e non solo;
– carenza dei vigili urbani per la regolamentazione del traffico cittadino sempre più caotico e critico, dopo la chiusura del viale Colombo in direzione viale Poetto.
Come Cittadinanzattiva Sardegna riteniamo che vadano ricercate le responsabilità in seno all’Amministrazione Comunale.
Attendiamo e seguiamo con attenzione l’accertamento dei fatti accaduti, pronti ad agire anche con azioni di tutela diretta, legali e processuali, in collaborazione con il Comitato dei Quartieri giuridicamente e legalmente riconosciuto nella persona del suo presidente, Mario Sotgiu.