“Ma oggi, a scrutinio concluso e a conti fatti, qual è stato invece il primo tema affrontato dalla coalizione al governo della Sardegna? Uno soltanto. Un’unica proposta di legge, in cui, al ricalcolo dei vitalizi si accompagna la proposta di reintroduzione dei privilegi sotto forma di inserimento di “indennità differite””.
Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle Desirè Manca denuncia quanto accaduto oggi nel palazzo dorato di via Roma.
“Voglio raccontarvi cos’è accaduto oggi: La seconda Commissione, che si occupa di lavoro, è stata convocata per ben due volte. Alla prima convocazione, delle ore 10.00, la Maggioranza si è presentata alle 10.45. Quarantacinque minuti in ritardo. Fa nulla, tanto i lavoratori possono aspettare ancora. Fatto 30, si dice….”
Ma non contenti dei 45 minuti di lavoro andati persi, nel pomeriggio, i consiglieri di Maggioranza – tranne uno della Lega – hanno pensato di non presentarsi direttamente. Attratti forse dal bel sole che oggi splende sulla nostra Isola. Un’isola bellissima, ma con una grande piaga che riguarda guarda caso proprio il mondo del lavoro. Tema evidentemente troppo noioso e privo di attrattiva per chi non ha mai avuto problemi di soldi, se non quello di non sapere dove metterli”.
“Alla Commissione in programma alle ore 15.00, convocata per adire l’Associazione Editori Sardi, della Maggioranza non si è presentato nessuno, escluso l’unico consigliere della Lega”.
“Nel rispetto di chi ci ha votato, di di chi ha la necessità di parlare con gli amministratori della nostra Regione – conclude Manca – ho deciso di acconsentire lo svolgimento della Commissione. Andremo avanti anche senza di voi che ci Governate. Assicurando il numero legale insieme ai colleghi della minoranza. Porteremo anche questa croce.
Trovo vergognoso che in una Commissione così importante come quella del Lavoro non trovi l’interesse di chi governa la Sardegna”.