La Guardia di Finanza di Ravenna ha arrestato un imprenditore per peculato in concorso con altre tre persone. L’ordinanza cautelare è stata adottata sulla scorta delle indagini del nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle che hanno fatto luce su condotte illecite perpetrate dai rappresentanti di una società di Roma a cui la direzione regionale per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna aveva affidato nel 2011 la gestione dei servizi di biglietteria e bookshop al Museo Nazionale di Ravenna, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe ed il Mausoleo di Teodorico, questi ultimi inseriti nella lista dei siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.
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Il sindaco Michele de Pascale afferma : “I miei più vivi complimenti alla Guardia di Finanza di Ravenna, al suo comandante provinciale, il colonnello Andrea Fiducia, e alla Procura della Repubblica di Ravenna per l’attività d’indagine condotta con la consueta professionalità.
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Laddove il quadro venisse confermato ci troveremmo di fronte a condotte gravissime a danno di cittadini, turisti e dei principali monumenti della nostra città e del nostro Paese, patrimonio riconosciuto dell’Umanità”.
Christian Flammia