Nel corso del Comitato, è stato effettuato un esame approfondito della condizione dell’ordine e della sicurezza pubblica in sede locale, con particolare alla situazione esistente in alcuni quartieri cittadini reputati maggiormente a rischio di fenomeni di degrado.
Dopo una prima analisi dei dati statistici, da cui è emerso un complessivo calo del numero dei reati rispetto agli anni passati anche per quanto attiene alla criminalità urbana, i lavori si sono anzitutto concentrati su una programmazione delle attività da porre in essere sul territorio nel prossimo periodo, stabilendo una scala di priorità rispetto alla quale si è registrata una completa unità di intenti, nella condivisione degli obiettivi da raggiungere per garantire migliori condizioni di sicurezza per i cittadini.
Nel contesto, è stata condivisa la considerazione che la sicurezza, così come la sua percezione, si basano su molteplici fattori: accanto alla prevenzione ed al contrasto dei reati, si è ritenuto necessario implementare anche gli strumenti che consentono di contrastare i fenomeni di degrado urbano. Le suddette azioni potranno essere favorite anche dalla concreta attuazione degli strumenti forniti dalle recenti normative rivolte, appunto, al contrasto dei fenomeni di criminalità e di degrado urbano.
Inoltre, nell’ambito della c.d. “sicurezza partecipata” verranno coinvolte anche le Associazioni di categoria, che forniranno un importante contributo nel perseguimento delle comuni finalità.
Le operazioni di prevenzione e contrasto da porre in essere sul territorio saranno sistematicamente concertate fra le Forze di polizia e Polizia locale; ogni situazione di criticità sarà poi nuovamente esaminata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che potrà essere attivato anche a richiesta del Sindaco. Particolare attenzione è stata riservata, inoltre, alle azioni di contrasto dell’abusivismo commerciale, che già nel recente passato ha visto poste in essere numerose operazioni della Polizia locale e delle Forze di polizia, che saranno ulteriormente implementate nel prossimo periodo.
I partecipanti hanno infine concordato sulla necessità che tutto quanto verrà programmato dovrà trovare la partecipazione unitaria delle Forze di Polizia e della Polizia locale nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali: