“Il reparto di Chirurgia pediatrica del Cto di Iglesias, attivo da 37 anni, ha cessato la sua attività nel dicembre dello scorso anno. Rappresentava un’eccellenza nell’ambito della rete ospedaliera sarda e oggi ha chiuso i battenti perché, secondo quanto dichiarato dall’ex assessore alla Sanità Luigi Arru, il bacino d’utenza della zona non sarebbe sufficientemente ampio da poter giustificare la presenza di un reparto di Chirurgia Pediatrica. Credo che un ragionamento di questo tipo, limitato ai numeri, debba essere rimodulato. È necessario guardare il problema da vicino e considerare molteplici fattori finora non considerati. L’attuale Giunta dovrebbe tenere in considerazione che stiamo parlando di un territorio, come quello del Sulcis Iglesiente, messo in ginocchio dalla crisi economica e che stiamo parlando di pazienti in tenera età. Bambini che non possono essere lasciati da soli in ospedale. Con la chiusura del Reparto di pediatria stiamo costringendo intere famiglie a costose trasferte nel capoluogo”.
Questo l’accorato intervento della consigliera del M5S Carla Cuccu che in questi giorni ha presentato due interpellanze sull’emergenza sanitaria del Sulcis Iglesiente: la prima sulla chiusura del reparto di chirurgia pediatrica del Cto di Iglesias, la seconda sulla carenza di personale nel centro dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia.
“La programmazione futura – sottolinea Cuccu – deve tenere in considerazione le carenze della rete viaria sarda e del sistema dei trasporti. Il Reparto di Chirurgia Pediatrica è un servizio pubblico essenziale per la comunità, per questo chiedo all’assessore alla Sanità Nieddu se non ritenga necessario e urgente intervenire per ripristinare le attività di questo reparto dedicato ai più piccoli”.
Tra le innumerevoli problematiche che affollano le cronache in questi giorni, Cuccu è intervenuta anche in merito a quelle presenti nell’ospedale Sirai di Carbonia. In particolare, la consigliera del M5S segretaria della Commissione Sanità, ha presentato un’interpellanza che punta a risolvere la grave carenza di personale nei centri Dialisi.
“E’ necessario intervenire per garantire un’adeguata dotazione ai centri dialisi della Sardegna- continua Cuccu – e assicurare la prosecuzione del progetto sperimentale di emodialisi notturna intermittente in atto presso la struttura”.