Domenica 4 agosto 2019, il Comune di Santa Teresa Gallura celebra la Festa della Bandiera Blu riconoscimento assegnato dalla organizzazione non governativa “Foundation for Environmental Education” (FEE) alle località balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio con l’evento “UN MARE DA AMARE”, ideato, progettato e curato dall’ Associazione Culturale Mediterrarte.
Dalla prima Bandiera Blu ricevuta dalla spiaggia di Rena Bianca nel 1987, il Comune di Santa Teresa Gallura raggiunge e conferma, per il quarto anno consecutivo, ben 4 Bandiere Blu nelle spiagge di Zia Colomba, Rena di Ponente (Capo Testa), Santa Reparata – “La Taltana” e Rena Bianca.
Tutte le attività che si svolgeranno nelle 4 spiagge nell’arco della giornata, dalle ore 08:00 alle ore 21:00, mirano ad esaltare il rapporto di rispetto e salvaguardia tra l’uomo ed il Mare, con particolare attenzione all’aspetto educativo e formativo dedicato a bambini e ragazzi.
La giornata sarà un’occasione di sport e di esperienze legate al mare. Il kayak, lo snorkeling nelle acque della neo istituita Area Marina Protetta di Capo Testa – Punta Falcone, la straordinaria sensazione di essere trasportati dal vento durante una breve lezione di vela. Tutto è pensato per offrire la possibilità di consolidare o creare nuovi legami tra le persone ed il Mare, in un’atmosfera di rispetto e cura, ma anche di esaltazione dell’ambiente. Non mancheranno il contributo e la caratterizzazione di musica e arte con concerti dal vivo, esposizioni grafiche e spettacoli.
“Un mare da amare” è la dimostrazione della collaborazione tra Autorità, Enti, persone ed associazioni che hanno cercato l’occasione per dichiarare in modo sinergico il proprio obiettivo di sensibilizzazione e di educazione alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche la voglia di vivere al meglio il Mare e le spiagge del territorio.
Il carattere pedagogico delle attività laboratoriali ideate e proposte per l’occasione si sviluppa attorno ad uno sfondo integratore che è quello dell’ambiente marino e della sua salvaguardia, oltre che alla conoscenza e alle buone pratiche nelle zone balneari e costiere. E’, inoltre, un invito alla riscoperta dei giochi antichi, durante i quali tutti avranno la possibilità di mettere in campo competenze e strategie personali e che suggeriranno di coinvolgere nel gioco gli stessi elementi della natura, come il mare e il vento.[foto id=”284862″]