Annoverati tra i pionieri del trip-hop, i Morcheeba si sono formati nel 1995 (insieme a Paul Godfrey, il fratello di Ross), raggiungendo il successo planetario nel 1998 con “Big Calm”, il secondo album di una discografia che conta oggi nove titoli e oltre dieci milioni di copie vendute. La voce vellutata di Skye e il sound della chitarra di Ross Godfrey creano, da sempre, una cifra unica e inconfondibile, spaziando fra trip-hop, suggestioni soul, psichedeliche e pop. Dopo una fase di separazione tra il 2003 e il 2009, Skye è tornata nella band di casa a Londra, che da quel momento ha dato alla luce tre album: “Blood Like Lemonade” (2010), “Head Up High” (2013) e “Blaze Away”, pubblicato giusto un anno fa, in giugno.
Sul palco di Sarroch, insieme ai due leader, ci saranno Dominic Pipkin alle tastiere, Steve Gordon al basso e Jaega McKenna-Gordon alla batteria (rispettivamente marito e figlio di Skye), alle prese con una scaletta che prevede vecchi e nuovi brani: “grandi successi” come “BlindFold” e la popolarissima “Rome Wasn’t Built In A Day”, accanto ai nuovi pezzi dall’album “Blaze Away” e qualche cover.
30 euro (più diritti) è il prezzo del biglietto in prevendita sul circuito Vivaticket; si pagano invece 35 euro al botteghino, aperto allo Stadio Comunale di Sarroch a partire dalle 18.30. Tutto esaurito il servizio navetta (andata e ritorno) gestito da Muratravel in occasione di questo concerto.
Il terzo e ultimo atto del Sarroch Music Expo, è in calendario il 6 agosto nella suggestiva cornice di Villa Siotto: di scena una rivelazione di questo 2019, gli I Hate My Village, una delle proposte più interessanti della scena indipendente italiana; un gruppo nato dall’incontro fra il batterista Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours) e il chitarrista Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), che con Alberto Ferrari (Verdena) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle) riunisce sotto la stessa insegna quattro nomi di primo piano della scena italiana attuale.
Il Sarroch Music Expo è organizzato dalla cooperativa Vox Day con il contributo dell’Assessorato alla Pubblica istruzione e dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sarroch.