Il centro del Basso Campidano diventerà così per una settimana la capitale isolana del folklore. La kermesse, con il sostegno ed il supporto costante dell’Assessorato Regionale del Turismo, del Comune di Sestu e della Pro Loco, è curata dall’Associazione Gruppo Folk “I Nuraghi”. Il cartellone della rassegna è ricchissimo, con artisti locali ed internazionali di altissimo livello, le performances di danze da tutto il mondo. Saranno presenti oltre 250 figuranti: dal Grupo “Deusas da Lua” (Brasile) al Ballet folclorico Ciudad de Los Andes “Bafocla” (Cile) sino al Folk dance ensemble “Malunelis” dalla Lituania. E ancora: dall’Indonesia le sonorità del Group “Bireun Seudati” e “Taiwan Youth Dance Company” in rappresentanza del Taiwan.
Per l’Ungheria ci sarà “Kisalfold dance ensemble”, poi l’Ecuador con “Quitumbe Danza”. A completare il quadro “Ballet folklorico Monterrey” (Messico) e Folk ensemble “Campul Painii” dalla Romania. Sabato 27 luglio, in collaborazione con l’Associazione Amici Volontari di San Gemiliano, si inizierà con un’“anteprima del festival” nel sagrato della chiesa di San Gemiliano. Poi il preludio del festival lunedì 29 alle 19, nell’aula consiliare di via Scipione, con la conferenza stampa di presentazione dei gruppi ed un piccolo antipasto dell’evento, con un corteo che si snoderà nelle vie della cittadina. Da giovedì 1 sino a sabato 3 agosto le giornate saranno scandite dalle esibizioni dei gruppi nel Parco Comunale di via Fiume dedicato a Efisio Marcis, con la presentazione delle serate affidata a Ottavio Nieddu. A partire dalle 21.30 saliranno sul palco i gruppi internazionali e le formazioni isolane del gruppo Folk San Nicola di Sassari, Santa Barbara di Gadoni e il Gruppo Folk Froris de Beranu di Quartu Sant’Elena.
La manifestazione avrà anche dei momenti itineranti con due tappe a Sant’Antioco (martedì 30 luglio) e a Nuraminis (domenica 4 agosto). Per la sindaca di Sestu Paola Secci: “Questo è un evento di grande attrazione culturale e turistica, che può dare ancora più visibilità alle eccellenze della Sardegna, facendo conoscere un territorio ricchissimo di angoli da scoprire. Ci aspettiamo una grande partecipazione di pubblico, da più parti dell’Isola”. Divertimento, musica e danze animeranno le giornate.
Per il presidente de “I Nuraghi” Pierpaolo Angioni: “L’incontro di folklore è proiettato a tenere vive le peculiari tradizioni etniche, musicali e canore isolane ed internazionali, ed a realizzare un intenso interscambio culturale e sociale. Una vetrina davvero unica per Sestu ed il suo territorio”.