Nel primo pomeriggio di ieri 20 luglio, una serie di incendi hanno interessato la periferia del centro abitato di Uta.
Il pronto intervento del Corpo Forestale della locale Stazione, ha permesso di raccogliere importanti indizi a carico di un individuo che era stato individuato mentre si aggirava nei pressi di 3 incendi; nel frattempo il Centro Operativo Provinciale di Cagliari del Corpo Forestale faceva convergere sul posto rinforzi, nella previsione di un altro attacco incendiario.
Alle ore 16,15 , l’indagato ha generato un ulteriore innesco nella periferia Ovest di Uta, e quindi è scattata l’operazione del Corpo Forestale: è stato bloccato l’individuo ritenuto responsabile dell’incendio, il quale ha tentato la fuga e ha opposto una violenta resistenza.
Si tratta di Antonello Concu, 57 anni, disoccupato di Uta, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, che è stato tratto in arresto oltre che per incendio doloso (pena sino a 10 di carcere), anche per il reato di resistenza al personale del Corpo Forestale .
La superficie percorsa dagli incendi riconducibili al Concu, che hanno destato grande preoccupazione nella popolazione poiché vicini alle abitazioni, risulta complessivamente di circa 4 ettari. I roghi hanno interessato campi incolti e pascolo. Gli interventi di spegnimento sono stati eseguiti da diverse squadre del Corpo Forestale, Agenzia Forestas e Volontari.
L’Indagine
Al fine di consolidare le prove a carico dell’incendiario, oltre ai riscontri diretti da parte del personale investigativo del Corpo Forestale intervenuto nell’immediatezza, sono state raccolte sul posto una serie di testimonianze di cittadini hanno permesso di ricostruire l’itinerario dell’individuo, perfettamente coincidente con la sequenza di incendi. I roghi erano appiccati con un accendino trovato in possesso dell’arrestato, nonostante non sia fumatore .
L’uomo , abitante nella periferia di Uta, si spostava in bicicletta e a piedi e dopo aver appiccato ciascun incendio, adottava la tattica di recarsi a casa e di cambiarsi i vestiti, i quali sono stati tutti ritrovati da parte del Corpo Forestale nel corso della perquisizione domiciliare eseguita in seguito all’arresto.
il Pubblico Ministero dott. Emanuele Secci della Procura della Repubblica di Cagliari ha disposto la traduzione al carcere di Uta del Concu, a disposizione del GIP.
Determinante è stata la collaborazione e cooperazione attiva dei Cittadini e dei Volontari, i quali, attraverso le segnalazioni al numero di emergenza 1515 del Corpo Forestale nonché attraverso le testimonianze fornite, hanno permesso di individuare in flagranza il responsabile degli incendi seriali che hanno interessato la zona. Tali eventi erano particolarmente pericolosi e insidiosi, poiché la concomitanza di più eventi determinano una situazione di particolare gravità e complessità che mette a dura prova la struttura antincendio.
Sono in corso di avanzata attuazione numerose altre indagini a carico di incendiari, in tutta la giurisdizione dell’Ispettorato di Cagliari.