Alla vista della Volante i due tentavano di allontanarsi frettolosamente a piedi, ma venivano fermati. Alla richiesta di spiegazioni circa la loro presenza nei pressi del Nosocomio, fornivano risposte elusive e poco credibili: sarebbero giunti la mattina stessa dall’oristanese per acquistare medicinali.
Sul posto convergevano quindi altre pattuglie e, in una via poco distante, veniva individuato un furgone Fiat Scudo, di loro proprietà, all’interno del quale venivano rinvenuti dischi per mola per tagliare acciaio, punte di trapano, tronchesi e altri oggetti atti allo scasso.
I due stranieri, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamento, venivano quindi accompagnati in Questura, foto segnalati e denunciati per il possesso di strumenti atti allo scasso. In considerazione del reato commesso, dei loro trascorsi penali e del fatto che non avevano alcun valido motivo per permanere in questo capoluogo, venivano emessi i provvedimenti del Questore di Foglio di Via Obbligatorio e contestuale divieto di ritorno nel comune di Nuoro per la durata di tre anni.