Simboli di una tradizione , con la possibilità di ammirare le opere della collezione permanente ed eccezionalmente le due opere di Grafica riferite al tema della Grande Festa: “Candelieri e Parai di Giuseppe Biasi” – Lineoleografia a colori. 1936 e “I Parai di Battista Ardau Cannas”- Xilografia su carta. XX secolo. Durante la Faradda viene sciolto il voto alla Beata Vergine Assunta che avrebbe salvato la città di Sassari dalla peste del 1652. I Candelieri interpretano, con i Gremi delle Corporazioni di Arti e Mestieri, il sentimento popolare.
La processione, lenta e ordinata, arriva nella Chiesa di Santa Maria di Betlem dove, con solennità e grazia, i portatori dei candelieri fanno girare per tre volte il grande cero da sinistra a destra e poi di nuovo da destra a sinistra. Il rito, per deferenza, si ripete davanti al Sindaco della città, nel silenzio più totale, come avveniva nel Medioevo dinanzi al Podestà, e si tramanda da più di sette secoli.