Il testo della mozione, primo firmatario il capogruppo Franco Mula, impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale “a modificare il comma 23 dell’art. 6 della Legge Regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 e di conseguenza stralciare la parte in cui è stabilito che, al fine di finanziare il programma integrato plurifondo per il lavoro denominato “LavoRas”, è individuata quale fonte di finanziamento il Capitolo “Spese per l’attuazione dell’ex Azione Bosco” per un importo di euro 2.000.000; a procedere, di conseguenza, al finanziamento dei progetti relativi all’Azione Bosco per euro 2.000.000 nell’annualità 2019 adottando la procedura di affidamento originaria, più snella ed immediata, che prevedeva un soggetto esecutore titolare della progettazione, azienda agricola o cooperativa, e un soggetto attuatore, l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente; a prevedere nel prossimo bilancio di previsione regionale un finanziamento specifico per l’attuazione dei progetti relativi all’Azione Bosco”. (eln)
I consiglieri regionali del Psd’Az hanno presentato una mozione “sulla necessità di modificare il comma 23 dell’art. 6 della Legge Regionale n. 48 del 28 dicembre 2018 e di destinare specifiche risorse finanziarie per la realizzazione dei progetti relativi all’Azione Bosco”. La legge regionale 48 è la Legge di Stabilità 2019 e il comma 23 dell’articolo 6 è la tabella dove sono individuate le fonti di finanziamento e rispettive dotazioni per il “programma integrato plurifondo per il lavoro denominato LavoRas”. Per i firmatari della mozione “i progetti relativi all’Azione Bosco hanno finalità completamente diverse da quelle previste dal programma “LavoRas”, sono state sottratte risorse finanziarie all’Azione Bosco, a favore di un programma differente sia nella forma che nella sostanza”, e hanno aggiunto che “è necessario, pertanto, garantire specifiche risorse finanziarie per la realizzazione dei progetti relativi all’Azione Bosco, che hanno rilevanti finalità tra cui, cura e recupero boschivo, tutela e valorizzazione del territorio, valorizzazione ambientale e approvvigionamento idrico, ripristino fasce frangifuoco, pulizia del sottobosco da piante erbacee e piccoli arbusti”.