Nelle ultime settimane, anche sulla base delle direttive impartite dal Sig. Prefetto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono stati intensificati i controlli nel centro storico di Cagliari, in particolare nei quartieri Marina, Stampace, Castello e Villanova, con la predisposizione di attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei fenomeni di microcriminalità, che vedono la partecipazione sinergica di tutte le Forze di Polizia e della Polizia Locale.
Nello specifico, nel corso di recenti controlli effettuati dalla Polizia di Stato in Piazza del Carmine, sono state identificate 29 persone e, nella giornata di ieri, nell’ambito di mirati servizi antidroga svolti nella medesima piazza, ove già in pregresse circostanze sono state documentate alcune cessioni di droga ad opera di spacciatori, il gruppo “Falchi” della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di MARONG Kekuta nato in Gambia, classe 1996, pregiudicato.
Già da alcuni giorni gli investigatori della Polizia di Stato stavano monitorando il MARONG, in quanto ritenuto un punto di riferimento per i consumatori di droghe c.d. leggere, in particolare marijuana, avendolo notato in alcune occasioni in compagnia di alcuni giovani che gli si avvicinavano, presumibilmente per acquistare dello stupefacente.
Nella tarda mattinata, gli agenti della Squadra Mobile, notate due persone che, dopo avere ceduto allo straniero una banconota, ricevevano in cambio un piccolo involucro, decidevano di intervenire. Procedevano pertanto al loro controllo, sequestrando l’involucro appena ricevuto dai due acquirenti, contenente sostanza del tipo marijuana per un peso di grammi 0,52 e traendo in arresto il cittadino gambiano per il reato di spaccio di stupefacenti.
Un’accurata perquisizione sulla persona del MARONG consentiva di rinvenire altra marijuana per un peso di grammi 1,10 e la somma in denaro di euro 35, provento dell’attività di spaccio.
Denunciato in stato di libertà un 23enne Algerino, pluripregiudicato, per il reato di lesioni personali aggravate.
Nella serata di ieri, è giunta una chiamata sulla linea 113 da parte di un cittadino che segnalava una violenta lite tra due extracomunitari in Piazza del Carmine, uno dei quali era stato ferito al petto con un punteruolo. Un equipaggio della Squadra Volante, giunto sul posto, ha identificato la vittima, un giovane ghanese che, nonostante la ferita, è stato in grado di descrivere il proprio aggressore, il quale nel frattempo si era dato alla fuga in direzione di Via Maddalena. Gli agenti, prontamente inseguitolo, lo hanno bloccato all’altezza di Via Malta, ove aveva tentato di nascondersi sotto un’autovettura. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un punteruolo in metallo della lunghezza di 7,6 cm, che si è appurato essere lo stesso usato per l’aggressione. Lo straniero, un algerino 33enne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, è risultato avere in trattazione una richiesta di protezione internazionale.
Il ferito, trasportato in codice verde presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Monserrato, che ha riportato ferite superficiali all’emitorace sinistro guaribili in dieci giorni di cure, ha poi spiegato agli agenti che la lite era scaturita da futili motivi, in particolare dal mancato pagamento di un paio di scarpe, degenerata poi nell’aggressione fisica.
Dell’accaduto è stato notiziato il P.M. di turno e, al termine dell’attività di rito, l’aggressore è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni personali aggravate dall’uso di strumenti atti ad offendere.