Si segnala, in particolare, un intervento a Capo Teulada compiuto dal battello pneumatico A67, che ha fornito assistenza ad una imbarcazione da diporto che aveva preso delle cime nelle eliche.
Lo stesso mezzo navale della Guardia Costiera è poi stato impegnato nel soccorso di un natante che, a seguito dell’urto con delle rocce nei bassi fondali di Perda Longa, aveva iniziato ad imbarcare acqua. I militari della Guardia Costiera, in perlustrazione nell’area, hanno avvistato il mezzo in difficoltà e immediatamente sono intervenuti a salvaguardia dell’incolumità delle persone a bordo.
Considerato lo stato di semiaffondamento del mezzo sinistrato, i militari hanno poi provveduto a porre in essere tutte quelle azioni volte alla tutela dell’ambiente marino e costiero, in un’area di alto pregio naturalistico e paesaggistico. Dopo diverse ore di attività, gli uomini della Capitaneria di Cagliari sono riusciti ad avvicinare il relitto sino alla spiaggia dove, avvalendosi di un mezzo privato presente sul posto, hanno provveduto alla sua messa in sicurezza con la sua rimozione dal mare.
Sempre il personale imbarcato della Capitaneria ha svolto dei controlli in mare, finalizzati alla verifica della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza e dei titoli abilitativi al comando delle unità da diporto. Nel corso di tale attività è stato sanzionato un diportista il quale, al momento del fermo, era alla conduzione di un mezzo di grossa cilindrata, senza averne l’abilitazione. Pertanto, è stato elevato un verbale di 3.672 euro e disposto il ritiro del certificato motore del mezzo.