Milonghe sotto le stelle, omaggi ai giganti della musica di tutti i tempi, sino a un viaggio tra le culture del mondo in una commistione tra musica e danza.
Dal 28 al 30 agosto il suggestivo scenario ai piedi della Torre sabauda di Calasetta ospita la X edizione di Artango jazz e festival, manifestazione organizzata dall’associazione Anton Stadler, dietro la direzione artistica del compositore e badoneonista Fabio Furìa.
Saranno tre giorni dedicati a esplorare il tango nelle sue diverse sfaccettature ma con incursioni anche negli altri generi musicali.
Mercoledì 28 agosto, alle 20, si parte dal Macc (Museo arte contemporanea Calasetta) che ospiterà uno stage di tango curato dai maestri Antonello Pateri e Lucia Fiorillo seguito, alle 21,30, da “Milonga sotto le stelle“, serata danzante in cui mettere in pratica i preziosi consigli appena ricevuti.
Il giorno dopo –giovedì 29 agosto– la manifestazione si sposta davanti alla Torre sabauda dove alle 22 è in programma una serata incentrata sulle note del jazz: arriverà per l’occasione il duo composto dalla talentuosa Emilia Zamuner (voce) accompagnata dal fisarmonicista Zack Alderman, che proporrà al pubblico un concerto intitolato “Jazzando”. In programma brani da Astor Piazzolla a Edit Piaf da Jose Fernandez a Louis Bacalov.
Viaggio tra le culture del mondo venerdì 30 agosto alle 22 con “Talisman“, spettacolo tra musica e danza che vedrà sul palco il chitarrista Laurent Boutros e la danzatrice argentina Julieta Cruzado. Un itinerario fra oriente e occidente che abbraccia repertori che spaziano da Eric Satie a Atahualpa Yupanqui allo stesso Laurent Boutros.
L’ingresso agli spettacoli è libero e gratuito.
Informazioni: tel. 342.5805156 oppure [email protected].
ARTango & jazz festival è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna e Comune di Calasetta. In collaborazione con la Fondazione Macc.
Emilia Zamuner. Nella mia famiglia la musica è stata parte integrante della mia vita. Ho imparato prima a leggere le note poi le lettere.
Da piccola ero circondata da musica classica, poi con il passare del tempo mi sono appassionata al jazz, in particolare al canto jazz, che esprime in maniera completa il mio modo di essere. La possibilità di poter improvvisare, scoprire ogni volta qualcosa di nuovo è ciò che mi fa ritrovare nella musica che canto.
Il jazz mi ha portato anche grandi soddisfazioni in questi anni come la proclamazione nel Premio Massimo Urbani e nel Premio Vitavita come miglior giovane talento.
Ho avuto modo di collaborare con grandi del panorama musicale italiano internazionale come Furio di Castri, Emanuele Cisi, Elisabetta Serio, Massimo Moriconi, Massimo Manzi, Piero Frassi, Pietro Condorelli, Giulio Martino, Marco Sannini, Carlo Lomanto, Giuppi Paone, Andrea Rea, Mino Lanzieri, Daniele Sorrentino, Massimo Del Pezzo, Elio Coppola, Antonio Capasso e tanti altri.
La mia passione per la musica non si ferma qui. Il voler essere partecipe sia sul palco che dietro le quinte mi porta anche a organizzare eventi. Nel marzo del 2017 si è tenuta la prima edizione della rassegna di cui sono ideatrice e direttrice artistica, rassegna intitolata “Pignatelli in Jazz” che si è tenuta tutte le domeniche mattine di marzo a Villa Pignatelli, favolosa cornice che, unita alla musica ha reso magica ogni mattina.
I progetti che ho ultimamente sono diversi. Tengo in particolare al mio quartetto con Mino Lanzieri alla chitarra, Antonio Napolitano al contrabbasso, Massimo del Pezzo alla batteria e il quartetto con Paolo Zamuner al piano Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio con il quale porto avanti un progetto dedicato a Pino Daniele, al Duo con Massimo Moriconi contrabbasso e con Carlo Lomanto voce e chitarra.
Zack Alderman. Si è laureato in Informatica presso l’Università di Salerno ed ha conseguito un dottorato in Computer Music presso la stessa università, con specializzazione in Computational Intelligence in Music, Sound, Art and Design.
È campione mondiale AMISAL di Fisarmonica diatonica (organetto) 1997 ed ha studiato fisarmonica a piano e a bottoni.
Ha studiato presso la Scuola di Jazz del Conservatorio di Musica di Potenza ed è laureato in Composizione Jazz presso il Conservatorio di Salerno.
Ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri G. De Siante, G. Martino e R. Galliano.
Laurent Boutros. Nato a Maisons Alfort, nei pressi di Parigi. All’età di 12 anni, comincia i suoi studi al conservatorio comunale di Alfortville, nella regione Parigiana. Il suo incontro con il maestro argentino Raùl Maldonado sarà determinante. Sotto la sua guida studia per alcuni anni il repertorio classico e il folclore sudamericano. Otterrà il premio in escuzione chitarristica presso l’Ecole Nationale di Musica d’Yssy les Moulineaux nel 1992.
Laurent Boutros avverte in sè l’afflato delle sue origini: nato in Francia da genitori di origine armena, trova la sua strada musicale in una scrittura dalle sonorità levantine, ed inspirato dalle musiche tradizionali dell’Armenia e di altri paesi del Caucaso. Dal 1993, appaiono nel catalogo delle Editions Henry Lemoine diverse sue pubblicazioni. Dal 1997, Laurent Boutros si esibisce nel corso di molte tournées in Europa, in Asia, e in America Centrale. E docente di chitarra presso l’Ecole de musique de Bures sur Yvette, scuola della quale è anche Direttore. Da alucuni anni, la sua musica è regolarmente eseguita e incisa da numerose formazioni tanto in Francia quanto all’estero. Nell 2004, aderisce alla richiesta del Centre National d’Art Contemporain Georges Pompidou per comporre e incidere alla chitarra un’opera su “Le Carnaval d’Arlequin” per l’esposizione dedicata a Joan Miro, “La Naissance du Monde”; Recentatmente è stato ospite al festival international de guitare de l’ile de Rù ( Francia), al Rencontres intrernationales de la guitare d’Antony (Francia), al Bath international Music Festival (Inghilterra) ; è stato inoltre a tenere una conferenza sulle sue composizioni dall’instituto Superior del Arte de l’Avana (Cuba) il 1 novembre 2007. Nel gennaio 2007, viene pubblicato il disco, intitolato “Une guitare en Arménie”, comprendente sue composizioni per chitarra sola, duo e trio.
Dalla prefazione del produttore canadese d’origine armena Atom Egoyan. Boutros è un chitarrista d’eccezione e queste opere rappresentano un contributo importante al repertorio… “. Nel 2014, “Vals for Atom” viene pubblicato il suo ultimo disco comprendente diversi duo per chitarra e strumenti melodici. Suonerà all’edizione 2014 del Festival dell Chitarra di Menaggio, accompagnato dalla danza e le coreografie della ballerina e coreografa argentina Julieta Cruzado.
Julieta Cruzado è nata nel 1977 a San Miguel de Tucuman- Argentina. Comincia i suoi primi passi di danza a 6 anni presso lo Studio “Reginato” a Tucuman.
All’età di 11 anni ottiene la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Lima (Perù) ed é egualmente premiata in numerosi Concorsi”Danza LatinoAmericana ” fra cui quello del Cile nell’anno 2000.
Nel 1991 entra a far parte della compagnia Cubana”La joven guardia” a Buenos Airese e nel 1992 é ammessa alla prestigiosa Scuola di Danza “Zentrum Hambourg John Neumayer” ad Amburgo. Alla fine dei suoi studi rientra nell’America del Sud dove ha l’opportunità di integrare varie compagnie di Danza sudamericane come la “Ballet Camara” del Teatro di Santiago del Cile, il ” Ballet Juvenile” dell’Università di Tucuman e la “Compagnia Municipale” d’Assuncion, Paraguay.
Bruciando rapidamente le tappe viene promossa quadrigli, soggetto e nel 1997 Prima ballerina.
Nel 1998 si stabilisce a San Miguel de Tucuman dove ritorna a far parte del “Balletto Stabile della Provincia di Tucuman”calcando la scena accompagnata da grandi vedettes Internazionali quali Maximiliano Guerra e Cecilia Kerche.
Sviluppando le sue conoscenze avrà in seguito l’opportunità di partire e stabilirsi in Francia dove svilupperà perfezionandosi il suo percorso professionale.
Dal 2008 é titolare del DE (Diplome d’Etat) e insegna al Conservatorio di Musica e Danza “A.M. Gretry” di Montmorency.
Nel 2011 é invitata come artista in Residenza alla 13 edizione delle”Nuits Musicales de Cieux” dove presentando la sua creazione, mette in relazione la musica e la danza.
Nel 2012 nasce la «Compagnia Musidanza” dove é promotrice del progetto danza, chitarra». Crea quindi e interpreta lei stessa le coreografie utilizzando come base la tecnica classica per dirigersi poi verso una gestualità neoclassica e affermare l’espressione del gesto e le sue varie caratteristiche: forma, densità e natura.
Julieta Cruzado prosegue attualmente la sua carriera in Francia, come insegnante, ballerina e coreografa.