Statisticamente durante il periodo estivo i cosiddetti reati predatori aumentano fisiologicamente,
ciò è principalmente dovuto al fatto che le persone vanno in vacanza lasciando le proprie case incustodite.
I furti in abitazione destano particolare preoccupazione nella popolazione in quanto, oltre a
generare un danno economico, implicano spesso un forte coinvolgimento emotivo, causando un vero e
proprio trauma dovuto alla violazione della propria sfera privata.
La Questura di Oristano, al fine di rendere sempre più incisiva l’azione di prevenzione
e contrasto contro tali reati, ha pianificato un’intensificazione dei servizi di controllo
del territorio in alcune aree territoriali interessate, negli ultimi tempi, dal fenomeno
delittuoso in esame.
Oltre all’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo da parte della Polizia di
Stato, si rende opportuno fornire qualche piccolo suggerimento che, senza aver pretese
di regola aurea potrà aiutare le persone a sentirsi più sicure in casa o lontano dalla
propria abitazione ed evitare di trovare brutte sorprese al rientro dalle vacanze.
Il primo consiglio è quello di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: una porta
blindata con serratura a mappa europea può scoraggiare i ladri meno “professionali”.
Per chi abita ai piani bassi può essere utile l’installazione di inferriate in acciaio; anche
un sistema di allarme è consigliabile, magari video-collegato al proprio smartphone.
Al fine di scongiurare tale fenomeno delittuoso può essere molto utile, in caso di
assenza da casa, seguire alcune regole di comportamento: innanzitutto, accertatevi di
avere chiuso a chiave la porta di ingresso e le finestre; fate inoltre attenzione a non
pubblicizzare la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di lavoro o sui social
network.
Prestate quindi attenzione a non postate sui social network foto o messaggi che
facciano capire inequivocabilmente che siete lontani da casa.
Evitate anche di creare risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra
casella di posta elettronica o sulla segreteria telefonica.
Non custodite in casa grosse somme di denaro o gioielli di particolare valore
preferendo altri luoghi per la custodia come le cassette di sicurezza di una banca.
Qualora decideste di custodire gioielli o denaro in casa evitate di comunicarlo a terzi e
utilizzate, se possibile, una cassaforte evitando comunque di nascondere i vostri valori
nei soliti posti visitati dai ladri: la camera da letto è, generalmente, il primo obbiettivo
di ricerca da parte dei malfattori, quindi evitate di custodire oggetti di valore nei
cassetti, negli armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro i vasi;
Fatevi aiutare dai vicini di casa chiedendo agli stessi di liberare la vostra cassetta delle
lettere da posta e soprattutto da volantini pubblicitari che, se accumulati, possono
costituire degli indicatori di assenza; cercate, inoltre, di creare nel vicinato uno spirito
di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o
passaggi di estranei nei pressi della propria abitazione.
Simulate la presenza di qualcuno all’interno dell’abitazione lasciando una luce accesa
in casa, potete anche utilizzare dei timer che la accendano in alcune fasce orarie, questo
potrebbe spaventare i ladri così come l’accensione di una radio o di un televisore.
Ricordatevi che anche qualora non aveste stipulato una polizza assicurativa, può essere
utile fotografate i vostri preziosi; in caso di furto, infatti, le immagini potranno essere
acquisite, sia in fase di denuncia per la descrizione, sia in caso di ritrovamento per
rivendicarne la proprietà.
Qualora malauguratamente, al rientro dalle vacanze, doveste trovare la porta di casa
aperta non entrate mai, chiamate immediatamente la Polizia di Stato e fate entrare gli
agenti per primi; non fatevi prendere dal desiderio di sorprendere i ladri da soli o di
verificare subito cosa sia successo: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe
diventare aggressivo e pericoloso.
In ogni situazione, se avete dubbi, avete paura, vi sentite in pericolo o avete percepito
che una persona vicina si trova in pericolo, non esitate a chiamare la Polizia di Stato a
qualunque ora.
ciò è principalmente dovuto al fatto che le persone vanno in vacanza lasciando le proprie case incustodite.
I furti in abitazione destano particolare preoccupazione nella popolazione in quanto, oltre a
generare un danno economico, implicano spesso un forte coinvolgimento emotivo, causando un vero e
proprio trauma dovuto alla violazione della propria sfera privata.
La Questura di Oristano, al fine di rendere sempre più incisiva l’azione di prevenzione
e contrasto contro tali reati, ha pianificato un’intensificazione dei servizi di controllo
del territorio in alcune aree territoriali interessate, negli ultimi tempi, dal fenomeno
delittuoso in esame.
Oltre all’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo da parte della Polizia di
Stato, si rende opportuno fornire qualche piccolo suggerimento che, senza aver pretese
di regola aurea potrà aiutare le persone a sentirsi più sicure in casa o lontano dalla
propria abitazione ed evitare di trovare brutte sorprese al rientro dalle vacanze.
Il primo consiglio è quello di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: una porta
blindata con serratura a mappa europea può scoraggiare i ladri meno “professionali”.
Per chi abita ai piani bassi può essere utile l’installazione di inferriate in acciaio; anche
un sistema di allarme è consigliabile, magari video-collegato al proprio smartphone.
Al fine di scongiurare tale fenomeno delittuoso può essere molto utile, in caso di
assenza da casa, seguire alcune regole di comportamento: innanzitutto, accertatevi di
avere chiuso a chiave la porta di ingresso e le finestre; fate inoltre attenzione a non
pubblicizzare la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di lavoro o sui social
network.
Prestate quindi attenzione a non postate sui social network foto o messaggi che
facciano capire inequivocabilmente che siete lontani da casa.
Evitate anche di creare risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra
casella di posta elettronica o sulla segreteria telefonica.
Non custodite in casa grosse somme di denaro o gioielli di particolare valore
preferendo altri luoghi per la custodia come le cassette di sicurezza di una banca.
Qualora decideste di custodire gioielli o denaro in casa evitate di comunicarlo a terzi e
utilizzate, se possibile, una cassaforte evitando comunque di nascondere i vostri valori
nei soliti posti visitati dai ladri: la camera da letto è, generalmente, il primo obbiettivo
di ricerca da parte dei malfattori, quindi evitate di custodire oggetti di valore nei
cassetti, negli armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro i vasi;
Fatevi aiutare dai vicini di casa chiedendo agli stessi di liberare la vostra cassetta delle
lettere da posta e soprattutto da volantini pubblicitari che, se accumulati, possono
costituire degli indicatori di assenza; cercate, inoltre, di creare nel vicinato uno spirito
di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o
passaggi di estranei nei pressi della propria abitazione.
Simulate la presenza di qualcuno all’interno dell’abitazione lasciando una luce accesa
in casa, potete anche utilizzare dei timer che la accendano in alcune fasce orarie, questo
potrebbe spaventare i ladri così come l’accensione di una radio o di un televisore.
Ricordatevi che anche qualora non aveste stipulato una polizza assicurativa, può essere
utile fotografate i vostri preziosi; in caso di furto, infatti, le immagini potranno essere
acquisite, sia in fase di denuncia per la descrizione, sia in caso di ritrovamento per
rivendicarne la proprietà.
Qualora malauguratamente, al rientro dalle vacanze, doveste trovare la porta di casa
aperta non entrate mai, chiamate immediatamente la Polizia di Stato e fate entrare gli
agenti per primi; non fatevi prendere dal desiderio di sorprendere i ladri da soli o di
verificare subito cosa sia successo: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe
diventare aggressivo e pericoloso.
In ogni situazione, se avete dubbi, avete paura, vi sentite in pericolo o avete percepito
che una persona vicina si trova in pericolo, non esitate a chiamare la Polizia di Stato a
qualunque ora.