Il sequestro dell’area era stato effettuato a giugno dopo un sopralluogo congiunto tra l’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci ed i tecnici comunali di Golfo Aranci, sequestro convalidato successivamente dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania. L’ipotesi era abbandono incontrollato di rifiuti con oltre dieci relitti con parti in vetroresina, metallo e legno ormai marciscenti.
Finiti gli accertamenti da parte della Guardia Costiera al comando del T.V.(CP) Angelo FILOSA, il Comune di Golfo Aranci ha provveduto a richiedere il dissequestro dell’area per procedere allo smaltimento dei relitti che ormai stavano causando danno all’ambiente. La Procura della Repubblica di Tempio Pausania disponeva velocemente il dissequestro dell’area delegando la Guardia Costiera di Golfo Aranci per l’esecuzione del provvedimento.
Pertanto, questa mattina, è stata espletata una prima parte dell’operazione da parte di una ditta incaricata dal Comune di Golfo Aranci e sono stati rimossi i primi 4 relitti, in parte in acqua, tra la vegetazione e alcuni insabbiati. Alla fine dei lavori i militari della Guardia Costiera di Golfo Aranci hannoriapposto i sigilli all’area in attesa della bonifica definitiva.
Si procederà prossimamente a bonificare le restanti aree, per cui si renderà necessario l’intervento di un mezzo via mare e maggiori spazi di manovra a terra. Alla fine dei lavori le aree saranno restituite alla libera fruizione.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci,coordinato dal Direttore Marittimo CV (CP) Maurizio TROGU, continua nelle attività di controllo ambientale per la tutela del mare e delle risorse ittiche. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.