Se stai preparandoti a comprare della carne per un barbecue in queste ultime settimane di estate, potresti essere interessato a fare un confronto del prezzo della carne nel tuo Paese con altri Stati membri dell’UE – hanno scritto gli statistici sul sito ufficiale.
Anche per altri generi alimentari gli italiani devono sborsare di più degli altri abitanti dell’Europa. Se si considera la media UE al 100%, gli italiani pagano la carne il 120%, ossia più o meno come i danesi (121%) e gli svedesi (119%), più dei tedeschi (106%), ma meno dei francesi (131%), per non parlare dei lussemburghesi (142%) e degli austriaci (146%). L’Austria risulta il Paese UE in cui la vita è più costosa per chi non è vegetariano o vegano, mentre la Romania e la Polonia i più economici (63% entrambe).
In generale a est la carne costa meno, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”: in Bulgaria si paga il 64%, in Lituania il 71% e in Ungheria il 74%. Gli Stati membri dove la carne costa meno sono Polonia e Romania con il 37% in meno della media UE. I Paesi un cui il prezzo è più alto sono invece l’Austria (46% sopra la media), il Lussemburgo (42%) e la Francia (31%).
La categoria ‘carne’ include manzo e vitello, maiale, agnello, pecora e montone, pollame, frattaglie commestibili e altri preparati. Attraverso lo strumento interattivo, si possono comparare i Paesi anche su altre categorie di merci.