Mentre le pattuglie mare sicuro, composte da uomini e donne in divisa bianca, garantiscono la sicurezza della balneazione e pattugliano le spiagge controllando bagnanti, concessionari e bagnini. Anche oggi sono stati effettuati sequestri per le attrezzature abbandonate presso gli arenili liberi, per un totale di 7 postazioni rimosse.
Il ritiro delle attrezzature è avvenuto, come negli altri casi, attendendo eventuali proprietari per quasi un’ora. Il materiale è stato posto sotto sequestro ed è custodito presso gli Uffici della Guardia Costiera e agli eventuali proprietari che si presenteranno sarà contestata una sanzione da 200 Euro.
Un evento spiacevole si è invece verificato con un diportista che aveva ancorato la propria unità in terza spiaggia a Golfo Aranci tra il limite acque sicure di 1,30 mt ed i cavi tarozzati, in piena fascia di balneazione.
A seguito della segnalazione è stato richiesto agli assistenti bagnanti di una concessione in zona di chiedere al diportista di liberare immediatamente la fascia di balneazione. I bagnini, pur operanti su ordine della Guardia Costiera, si sono sentiti rispondere per ben due volte “vado via quando decido io” e “il bagnino non mi rappresenta nessuno”.
Pertanto, il Comandante T.V.(CP) Angelo FILOSA, inviava immediatamente una pattuglia e solo allora il diportista decideva di andare via, senza tuttavia farsi riconoscere. La Guardia Costiera di Golfo Aranci invita tutti i diportisti a rispettare la fascia di balneazione e soprattutto a rispettare il lavoro degli assistenti bagnanti i quali sono inquadrati nella macchina organizzativa dei soccorsi gestiti dalle Capitanerie di Porto.
La Guardia Costiera di Golfo Aranci tramite rilievi fotografici si adopererà per individuare il diportista scorretto a cui sarà contestato, oltre alle violazioni amministrative da 172 e 1.032 Euro per invasione della fascia di balneazione, anche “l’inosservanza di un ordine legalmente dato”, sanzionato dall’art. 650 del Codice Penale. Per fortuna si registrano anche numerosi diportisti corretti a cui la Guardia Costiera ha consegnato il “bollino blu”.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, continua nelle attività di controllo Mare Sicuro e per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.