La incredibile vicenda di Vivian Maier, la baby sitter statunitense che faceva la fotografa ma non sviluppava gli scatti, è al centro del nuovo romanzo di Francesca Diotallevi: “Dai tuoi occhi solamente” (Neri Pozza Editore).
La scrittrice milanese incontrerà – il 1 settembre alle 19,00 al politecnico Argonauti in Via Romana, 50 – i lettori nel cartellone del Festival Éntula ed in quello del Festival Popolare della Fotografia.
L’evento è nato dall’incontro di diversi attori culturali, ovvero: la Libreria Ubik di Olbia, l’associazione culturale Pulp, organizzatrice di eventi letterari e del Festival Tinte Fosche – autunno in noir, il Politecnico Argonauti, organizzatore del Festival Popolare della fotografia e Liberos, associazione organizzatrice del festival itinerante Éntula.IL LIBRO : A Francesca Diotallevi non interessava scrivere la biografia di una fotografa, ma capire per quale motivo Vivian Maier scattava con la sua Rolleiflex e poi non sviluppava le foto, non sottoponeva i suoi scatti al giudizio degli altri. Tanto che i rullini sono stati scoperti negli armadi solo nel 2009, quando la bambinaia-fotografa è morta. E da quel momento la sua fama iniziò ad espandersi in tutto il mondo.
“Dai tuoi occhi solamente” è un romanzo struggente ed autentico che ruota attorno alla vita della stravagante bambinaia. Il tutto si svolge negli Stati Uniti degli anni ’50, lungo le strade tra New York e Southampton dove, sempre in compagnia della sua macchina fotografica al collo, Vivian fotografa tutto quello che sembra essere degno di essere ricordato su pellicola.
L’AUTRICE: Francesca Diotallevi è nata a Milano nel 1985. È laureata in Scienze dei Beni Culturali. Tra le sue opere Le stanze buie (Mursia, 2013), Amedeo, je t’aime(Mondadori Electa, 2015) e Dentro soffia il vento (Neri Pozza, 2016), vincitore della seconda edizione del Premio Neri Pozza sezione giovani.