Mi fingo mezzo artista
E ci sentiamo
imperfetti e
meravigliosi
ali e carne che volano
lontano
soli, siamo soli, siamo
soli insieme
dentro una solitudine
che diventa abitabile
dentro pagine sparse
contrastanti
tutte da scrivere e
distruggere.
Vedo dentro la
bellezza di ogni istante
la danza di un fiore
secco
che ondeggia tra il
mare e l’elicriso
e mi fingo mezzo
artista,
cullo i passi verso
l’acqua cristallina
con dentro i sogni che
nessuno sa.
Giuseppina Carta