Avevamo preso l’impegno affinché la degenza ordinaria di Ortopedia a Lanusei venisse riaperta e, insieme alla Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero Unico, abbiamo lavorato per raggiungere questo obiettivo – spiega Andrea Marras, Direttore dell’ASSL di Lanusei –. Ho sempre detto, però, che il risultato era subordinato all’apporto di nuovi ortopedici e i nuovi specialisti stanno arrivando grazie al lavoro di sinergia che si è instaurato tra le istituzioni in campo. In particolare – prosegue Marras – la Regione Autonoma della Sardegna, con l’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, Dott. Mario Nieddu, e il Direttore Generale dell’Assessorato, Dott. Marcello Tidore, le Università sarde: il Prof. Antonio Capone dell’Università degli Studi di Cagliari (Responsabile della Clinica ortopedica, Ospedale Marino), il Dott. Luciano Cara, Responsabile della Divisione Ortopedia e Microchirurgia ricostruttiva dell’Ospedale Marino di Cagliari, e il Prof. Carlo Doria dell’Università degli Studi di Sassari (Direttore della struttura di Ortopedia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari). Infine un ringraziamento doveroso va a tutti i professionisti che hanno manifestato la propria disponibilità ad operare anche nella struttura di Lanusei.
Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto – conferma Luigi Ferrai della Direzione ospedaliera del “Nostra Signora della Mercede” – ma voglio sottolineare il grande impegno profuso dagli operatori dell’Ortopedia e del Pronto Soccorso di Lanusei, che – in queste settimane – hanno lavorato alacremente, con abnegazione e sacrificio: i primi garantendo il servizio H12 (dalle 8.00 alle 20.00), svolgendo attività ambulatoriale (inclusa attività chirurgica), i secondi nel grande lavoro in emergenza/urgenza, fornendo il massimo supporto a quei pazienti che hanno avuto necessità di ricovero nelle altre strutture sanitarie dell’Isola».