Si apre a Gavoi, lunedì 12 agosto alle 21,30 con la proiezione del fil Lion – La strada verso casa di Garth Davis, la 19esima edizione del CINEtumbarinu, Festival del Cinema in Barbagia, sessione estiva all’aperto.
Il festival, organizzato dalla Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari della associazione PROCIV-Arci e dalla Commissione Cultura e Identità, patrocinato, dalla Regione Autonoma della Sardegna, parte con la sua programmazione estiva che farà da preambolo alla più corposa rassegna invernale che andrà a completare il progetto CINEtumbarinu 2019, perno delle programmazione culturale del borgo barbaricino da quasi un ventennio.
Questa sessione estiva, sempre ospitata dal cortile antistante la Casa Maoddi e Sa Caserma Betza, prevede la proiezione di sei pellicole. La serata inaugurale del 12 agosto, appunto, sarà dedicata alla proiezione dell’emozionante Lion – La strada verso casa di Garth Davis (tratto dalla storia vera di Saroo Brierley) che vanta un cast eccezionale con Dev Patel, Rooney Mara e Nicole Kidman. Si inizia quindi con una grande produzione del cinema internazionale per proseguire il giorno di Ferragosto con un film italiano girato da Davide Barletti e Lorenzo Conte, La guerra dei cafoni, che porta sullo schermo un paese che non c’è più e una mirabolante schiera di ragazzini che a Torrematta, mettono in scena una guerra fra ricchi e poveri.
Lunedì 19 Agosto sarà invece la volta di Torna a casa, Jimi! di Marios Piperides, una bella opera prima, ambientata a Cipro, fresca, stravagante e matura, che fa amaramente riflettere sul significato dei confini.
Ma al CINEtumbarinu non poteva certo mancare il grande cinema sardo: in chiusura di una stagione di grandi riconoscimenti giovedì 22 agosto il pubblico barbaricino potrà essere spettatore di Ovunque proteggimi, di Bonifacio Angius, film ambientato interamente in Sardegna, prevalentemente a Sassari e grande prova d’autore di Angius, oggi uno fra i migliori registi di Sardegna.
La penultima pellicola della rassegna estiva, sullo schermo il 26 agosto, sarà un nuovo omaggio al compianto regista Ermanno Olmi, cittadino onorario di Gavoi. Il documentario L’albero nostro di Federica Ravera, formatasi alla scuola di Ipotesi Cinema e presenza fissa, dietro la video camera, all’Isola delle Storie, nel solco della tradizione progettuale del CINEtumbarinu, rimanda le immagini, le riflessioni e le parole del cinema sul cinema partendo dalla opera fondamentale del Maestro:L’albero degli zoccoli. Ancora oggi L’albero degli zoccoli ci offre una riflessione sul rapporto ancora irrisolto tra la civiltà contemporanea e il mondo contadino, lo specchio della nostra origine, un confronto dolce e crudele su quello che siamo.
La serata conclusiva del CINEtumbarinu Estate, giovedì 29 agosto, però non poteva che essere dedicata all’evento cinematografico dell’anno, il tanto atteso L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca, con i grandissimi Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Benito Urgu, Francesco Pannofino e Carmen Maura. Paolo Zucca in un’ora e mezza di commedia esilarante (ma con plurime chiavi di lettura) ci “insegna” come diventare sardi e a un tardivo romanzo di formazione intreccia la favola, il surreale, la commedia e la satira. Un film da non perdere e da riguardare all’infinito.
“Abbiamo lavorato a questa intensa programmazione con l’entusiasmo collettivo di sempre – affermano all’unisono Enrico Mura, Assessore della Cultura, e Angioletta Cadau, presidente della associazione Prociv Arci – proponendo un cartellone estivo tipico del CINEtumbarinu con film di intrattenimento, film per ragazzi, film internazionali, che ci guidano alla scoperta dell’altro e di nuovi mondi, e film italiani e Sardi che ci fanno guardare in modo inedito a noi stessi. Il tutto senza scordarci della formazione degli spettatori, della storia del cinema, del documentario e dei personaggi che il cinema lo creano, lo scrivono, lo rendono per immagini, movimento e suoni. Ci saranno – concludono gli organizzatori – anche piacevoli sorprese fra gli ospiti di questa rassegna estiva”.