Giovedì 29 agosto, nella Basilica di Nostra Signora di Luogosanto, dopo il Santo Rosario e il Vespro, ha avuto luogo la celebrazione della Santa Messa. Al termine della funzione, attorno al santuario, si è svolto il tradizionale rito popolare de “lu caracólu di li bandéri“, il corteo automobilistico delle bandiere religiose.
Tutto si svolge seguendo un antico rituale: i componenti del Comitato “Fidali 1975” presieduto da Massimo Pirredda, al quale sono affidati importanti aspetti di organizzazione della Festa Manna, insieme ad altri partecipanti, caricano le bandiere religiose sulle macchine e, dopo aver fatto tre giri attorno alla Basilica, si spostano nei rioni e nelle campagne del paese, scegliendo sempre un tragitto diverso.
[foto id=”286247″]“Lu caracólu di li bandéri” inizia il primo giorno della novena, 29 agosto, e termina il 6 settembre, nono giorno di novena. Dalla partenza al rientro delle auto, il corteo festante è accompagnato dal suono dei clacson e delle campane suonate dal gruppo dei Campanari di Luogosanto. Questo e molti altri eventi dell’appuntamento religioso e laico sono gestiti dal Comitato dei Fidali che, dagli anni ’50, hanno assunto un ruolo sempre più importante nella gestione della festa. La classe ’75 festeggia un quarto di secolo dall’istituzione dell’organismo.
La novena apre il ricco calendario degli appuntamenti della Festa Manna, che quest’anno accoglie un importante evento atteso da sette anni: l’apertura della Porta Santa.
Il programma contempla gli spettacoli, le processioni, il caracollo, i riti dei giorni fondamentali della festa – 7, 8, 9 e 15 settembre – e i momenti dedicati alla novena – spiega Agostino Pirredda, sindaco di Luogosanto.
Il progetto, patrocinato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Luogosanto, ha l’obiettivo di estendere i giorni di festa proponendo nelle giornate di spalla numerosi intrattenimenti.
La Festa Manna rappresenta per la nostra comunità – commenta il primo cittadino – l’evento più importante tra tutti i festeggiamenti che si svolgono nel corso dell’anno: la maggiore attrazione religiosa, culturale e turistica di cui disponiamo. Sono queste alcune delle ragioni che ci hanno spinto a estendere l’impegno dell’amministrazione anche ai giorni che precedono la Festa. Speriamo di aver centrato l’obiettivo offrendo anche al visitatore, che decide di trascorrere qualche giorno di vacanza a Luogosanto, diversi elementi di attrazione: alcuni consolidati nella tradizione e altri completamente inediti.
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Luogosanto, già Città Mariana, è stata inserita nei Percorsi Francescani e nei Percorsi di Pellegrinaggio: riconoscimenti importanti che fanno del centro gallurese uno dei pilastri del turismo religioso della Sardegna.
Il 7 settembre ci sarà un altro evento importante: l’ingresso del nuovo parroco. Don Efisio Coni è cerimoniere vescovile e delegato regionale per la liturgia. Sostituirà l’attuale amministratore parrocchiale, don Francesco Cossu, già parroco di Santa Maria della Neve in Arzachena, che questa primavera aveva sostituito don Sandro Serreri.
Il calendario della Festa Manna prevede anche concerti, giochi, parate, conferenze, presentazioni di libri e molto altro. Dal 30 agosto sarà visitabile la mostra fotografica di Lorenzo Rivella, intitolata “L’Íscia. Un fiume di vita”; domenica primo settembre, la giornata sarà dedicata soprattutto ai bambini, con la caccia al tesoro nel castello di Baldu e le mini-olimpiadi con i giochi di una volta.
Lunedì 2 settembre il DanyartQuartet si esibirà in un concerto jazz intitolato “La musica mi ripara“; il 3 settembre ci sarà “Olisabe e il Saraceno“, un reading musicale di Iskeliu e Matteo Gazzolo. Il 4 settembre si esibirà il duetto acustico Daniela Pes & Beeside; il 5 settembre appuntamento imperdibile per gli appassionati di storia e di cultura sarda con la presentazione del libro di Franciscu Sedda intitolato “Sanluri 1409. La battaglia per la libertà della Sardegna“; il 6 settembre ci sarà la serata dei “canti a ghitterra” mentre sabato 7 settembre sarà il giorno dell’apertura della Porta Santa con il rito presieduto dal vescovo Sebastiano Sanguinetti, previsto per le 18,30.
La cerimonia sarà preceduta dalla suggestiva Fèsta di li bandéri, il corteo delle bandiere delle chiese della Gallura, a cui parteciperanno le confraternite, la banda musicale, i cavalieri, il gruppo folk, le autorità religiose e civili e il comitato organizzatore. Dopo la messa, si svolgerà il “rito del fuoco“: la processione-fiaccolata penitenziale, tra la Basilica e la chiesa di San Quirico, con la partecipazione delle Confraternite della Gallura.
Il 7 e l’8 settembre ci saranno due grandi concerti con star di livello nazionale: Bianca Atzei salirà sul palco sabato 7 settembre, i The Kolors la sera successiva. Sempre domenica 8 settembre, giorno clou della Festa Manna, si svolgerà la processione alle 9:30 e la Messa solenne, a seguire. Lunedì 9 settembre, penultimo giorno di festa, esibizione della tribute band Radio Queen, e infine domenica 15 settembre si chiude con la gara di downhill, prevista per la mattina, e l’esibizione delle Barbie Sounds la sera.
La Festa Manna di Gaddura è patrocinata dal Comune di Luogosanto con il contributo dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione della Pro loco. I riti religiosi sono celebrati dalla Parrocchia Natività della Beata Vergine Maria, mentre i grandi eventi in Piazza Incoronazione sono organizzati e finanziati dal Comitato Festa Manna 2019 “Fidali 1975”, presieduto da Massimo Pirredda.
Gli eventi culturali sono organizzati dall’Ufficio turistico comunale, dalla Biblioteca comunale e dalla Scuola di archeologia e comunità dell’Università di Cagliari. La direzione tecnico-organizzativa è affidata a Sémiti di Parauli, la direzione artistica a Riccardo Mura. La comunicazione è seguita dalla società Dodify di Olbia.