Al fine di individuare i responsabili della messa a dimora delle piante, il sito -d’intesa con l’autorità giudiziaria- veniva sottoposto a ritardato sequestro e venivano predisposti continuativi servizi di appostamento.
Nel corso della serata del 29 agosto M.G., diciannovenne orgolese, incensurato, si recava sul sito per innaffiare le 248 piante, di altezza variabile tra i 110 e i 130 centimetri e, salito a bordo del veicolo con cui era arrivato, percorreva una strada sterrata che conduce alla S.P. 22, verso il bivio per “Ga la Noli”.
Il personale della Squadra Mobile, quindi, interveniva e bloccava il giovane, traendolo in arresto per il reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Le piante sequestrate, di ottima qualità, avrebbero prodotto ciascuna dai 400 ai 500 grammi di droga e, complessivamente, almeno 100 kilogrammi di marijuana che, venduti all’ingrosso, avrebbero fruttato circa 200.000 Euro (1.000.000 di Euro se venduta al dettaglio).