In particolare, nel corso di un controllo presso il porto Isola Bianca allo sbarco di camion e mezzi per il trasporto merci dalla motonave proveniente da Livorno, l’attenzione degli operanti si concentrava su un autoarticolato che tentava di defilarsi ed evitare l’ispezione.
Inutili i tentativi del soggetto di convincere delle proprie ragioni i militari il quale aveva organizzato il viaggio sfruttando come carico di copertura prodotti caseari destinati ai supermercati del nord Sardegna.
L’evidente segnalazione dei pastori tedeschi addestrati alla ricerca di sostanze stupefacenti, Zatto e Daff, all’interno dell’abitacolo della motrice, unitamente al crescente nervosismo del camionista, convinceva i militari ad approfondire il controllo sul camion.
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Proprio nell’abitacolo, abilmente occultati all’interno di un doppiofondo naturale sul fondo della cabina, veniva scoperto il prezioso carico illegale: 8 pacchi, ben sigillati e posti sottovuoto, contenenti cocaina di altissima qualità.
La sostanza sequestrata, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre due milioni di euro.