Ieri, 6 agosto 2019, nella suggestiva piazza Santa Croce, ha conseguito un considerevole consenso di critica e di partecipazione il concerto “Astor Piazzolla e il suo Tango più bello” con i musicisti Gianmaria Melis al violino e Giuseppe Gullotta al pianoforte.
«L’iniziativa fa parte degli eventi programmati per la XX stagione della scuola civica di musica. – afferma l’assessore alla cultura Sabrina Serra – Questa amministrazione ritiene centrale il ruolo della scuola per diffondere l’istruzione musicale quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei nostri concittadini».
Gianmaria Melis durante la sua carriera ha vinto numerosi concorsi internazionali, come primo idoneo per violino di fila, tra cui quelli presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma, la Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Giuseppe Gullotta, finalista al premio Busoni e sul podio di numerosi concorsi internazionali, è da anni presente sulle scene internazionali esibendosi in importanti sale in tutto il mondo.
La seconda data prevista, sempre in piazza Santa Croce, è quella del 24 agosto, con l’esibizione del Trio “Lieto In…canto”, composto da tre musicisti, che propongono l’esecuzione di un vasto repertorio operistico e cameristico al fine di promuovere la cultura della musica lirica. Tra le attività più recenti, importante è la partecipazione al “Festival della letteratura – Isola delle Storie” di Gavoi.
[foto id=”285177″]Il 28 agosto sarà la volta della “Vilsait Jazz Band” e i suoi ritmi travolgenti del dixieland in Gallura, che si esibirà a San Pantaleo. Sotto i riflettori l’ensamble di fiati e percussioni nato da un’idea del trombonista Salvatore Moraccini e del sassofonista Marco Maiore per riscoprire lo stile delle storiche marching bands di New Orleans attraverso brani emblematici di un repertorio che fonde la tradizione della musica colta e lo spirito jazz con una cifra inconfondibile tra dinamismo ed eleganza.
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Ultima data in calendario è quella del 15 settembre, con il concerto del Novafonic Quartet. Quattro strumenti, quattro voci e una visione comune che guarda alla contemporaneità della musica, ricercando il confronto e l’interazione tra i generi e gli stili.
Un progetto artistico che propone un linguaggio musicale nuovo e polifonico, saldamente fondato sul rigore delle forme compositive classiche, ma nel contempo proiettato verso il futuro.