“La Via della Felicità” potrebbe essere considerato il primo codice morale non religioso, contenente 21 precetti basati sul buonsenso, che possono accomunare persone di qualsiasi fede religiosa, etnia o cultura.
Capace di far riflettere ogni lettore sulle sue piccole o grandi manchevolezze, così come di metterlo in condizione da valorizzare i propri pregi, questo libro ha come proposito, quello di mettere l’individuo al centro delle scelte da fare nella propria vita, aumentando la priorità su ciò che tutti sappiamo essere il principale motivo di gioie e dolori: i valori.
È facile osservare che, ciò che sta mandando a rotoli la società dei nostri giorni, è la mancanza di informazioni e metodologie che suscitino nelle persone una rinnovata voglia di aiutarsi reciprocamente, di rispettarsi e godere anche di brevi momenti in cui la cura e l’affetto dati e ricevuti possano essere apprezzati appieno.
Il libro incita a rispondere a qualsiasi momento di difficoltà col motto “fiorisci e prospera“, lo fa dopo aver invitato il lettore ad essere d’esempio, prendersi cura di se stesso e dell’ambiente che lo circonda, sicuramente passando per la propria famiglia. Insomma, in qualunque modo lo si voglia guardare, c’è necessità di aumentare la benevolenza reciproca e “La Via della Felicità”, distribuita gratuitamente e in centinaia di copie, semina quel seme di rinascita che tutti vogliamo coltivare.