“Il fenomeno delle discariche abusive in Sardegna è noto, ed è tristemente sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo che le nostre campagne si trasformino in discariche non autorizzate atte a ospitare vecchi materassi e rifiuti ingombranti di qualsiasi specie. Un rischio che purtroppo esiste e rischia di aggravarsi dopo l’interruzione del servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti da parte del Consorzio industriale che, in questo caso, ha le mani legate. Dal primo agosto infatti i rifiuti indifferenziati della Provincia, secondo quanto dettato dal nuovo Piano regionale dei rifiuti, devono per forza essere conferiti all’impianto di smaltimento Tecnocasic di Macchiareddu.
Ma ancora non si è trovata una soluzione per quanto riguarda il trasporto degli ingombranti e i relativi costi in quanto il consorzio risulta privo dei mezzi adeguati. La Regione deve intervenire immediatamente, il Consorzio industriale non può essere lasciato solo”.
Questo l’appello del consigliere regionale del M5S Alessandro Solinas alla giunta regionale, in seguito alla serie di avvenimenti che hanno costretto a sospendere il ritiro dei rifiuti ingombranti nei più importanti centri che fanno parte dell’Unione del Terralbese (Marrubiu, Terrralba, San Nicolò D’Arcidano)
“Non si può aspettare la naturale scadenza del piano regionale dei rifiuti, una soluzione deve essere fornita nell’immediato, garantendo una soluzione permanente all’interno del nuovo piano.
Con le attuali disposizioni si rischierebbe di gravare sui cittadini e, nelle more di questa assurda controversia, si rischia altresì di creare un danno ecologico.
La Regione deve intervenire subito per limitare i danni e per far sì che i rifiuti vengano regolarmente ritirati senza disagi e costi sui cittadini della provincia, preservando gli attuali livelli occupazionali degli addetti nel comparto e soprattutto disincentivando il rischio inquinamento”.