Nata nel 2014, la rassegna è diventata sempre più grande, imponendosi come importante vetrina del cinema di qualità prodotto in Sardegna. La sua vocazione è scoprire e valorizzare giovani talenti sardi, a cui offre l’occasione di raggiungere un pubblico sempre più vasto, grazie alla diffusa distribuzione delle opere praticata con il sostegno della Regione Sardegna.
Alcuni film sono stati selezionati quest’anno per la capacità espressiva, altri per il singolare stile narrativo, altri ancora per la creatività e originalità con la quale sono descritti eventi, situazioni, personaggi, emozioni e sentimenti. Taluni sono stati candidati al David di Donatello e al Nastro d’Argento, altri hanno ottenuto premi internazionali e riconoscimenti in diversi Festival cinematografici.
“Visioni Sarde” propone ad Ozieri otto opere di alto livello qualitativo che, seppur con linguaggi e stili diversi, hanno saputo immortalare l’attualità toccando temi di interesse universale come la migrazione dei popoli, la guerra, le servitù militari, il razzismo, il distacco, il valore dell’amicizia, il disturbo borderline di personalità, le profonde emozioni indotte dai suoni prodotti dall’uomo e dalla natura.
[foto id=”286170″]Visioni sarde: gli ospiti della serata
Sergio Falchi, che presenterà il suo Eccomi (Flamingos) con il quale ha ottenuto sin dal suo esordio numerosi premi, attestati e riconoscimenti, così come l’apprezzamento di personaggi del calibro di Oliver Stapleton (BSC–NFTS Co-head of Cinematography e direttore della fotografia di film candidati all’Oscar come “Le regole della casa del sidro”) e di Jim Cummings (Sundance Film Festival); vincita del “Best low budget short” al Mediterranean International Film Festival di Siracusa; due nomination (“Best Director Short film” e “Best Short film”) al Dea Open Air International Film Festival di Saranda (Albania); la “Menzione Speciale – Premio di eccellenza” allo Scandinavian International Film Festival di Helsinki (Finlandia); due “Menzioni speciali” (della direzione artistica per la Regia e della direzione artistica per la Sostenibilità sociale) al Sandalia Sustainability Film Festival di Abbasanta e, infine, la vincita del “Conscious Filmmaker Award” all’Anarchy Film Festival di Leeds (U.K.).
Il film è stato inoltre ammesso alla selezione ufficiale di:
- Best film awards di Cluj-Napoca (Romania);
- Foggia Film Festival (Foggia);
- ARC International Film Festival di Mainz (Germania);
- Manifesto Film Festival di Amsterdam (Olanda);
- Bedford Film Festival (U.K.);
- 5° Life After Oil International Film Festival di Santa Teresa di Gallura;
- Solidando International Film Festival di Cagliari.
Pagina fb: Eccomi “Flamingos” – The short film
Già al lavoro per una nuova produzione, che presenterà in anteprima proprio ad Ozieri!
Sergio Scavio con “La notte di Cesare”. il suo primo cortometraggio è stato sostenuto da “MIBACT – Scuola: spazio aperto alla cultura”; si è aggiudicato il Premio Miglior Film Sardo e ambientato in Sardegna al Sandalia Sustainability Film Festival; è stato selezionato per il Miglior cortometraggio al David di Donatello 2019 (preselezionate 72 opere “che si sono distinte per la loro qualità” su 326 partecipanti); è stato selezionato anche al El Gouna Film Festival (Egitto), Landshut Short Film Festival (Germania), Go Short – International Short Film Festival (Olanda), Short Waves Festival (Polonia), Bolzano Film Festival e Passaggi d’Autore Festival di Sant’Antioco.
Eccomi (Flamingos) di Sergio Falchi
“Eccomi” (Flamingos titolo internazionale) nasce da una sceneggiatura scritta e registrata presso la WGAeast nel Giugno 2016 e riadattata nei primi mesi del 2017; è stato girato a Marzo in Sardegna nei pressi della laguna di Santa Gilla (località Sa Mura-Elmas) nell’arco di una sola notte o poco più ed è il primo cortometraggio scritto e diretto e prodotto da Sergio Falchi in microbudget (poche centinaia di euro), grazie alla collaborazione con Alessandro Murgia(DOP e Camera), Valentina Corona (Edizione e Montaggio), Giulio Giambalvo e Andrea Piraz (Suono) e con l’aiuto di Michele Prunetto e Raffaele Lecca (Scenografia), Michele Piras (Assistente alla regia), Maria Luisa Sannia (Aiuto Regia) Sabrina Carca e Maurizio Costa (Assistenza alla produzione), Gabriele Ghiani (postproduzione e Trailer) e Samuele Deiana (postproduzione e design locandina).
Dal punto di vista tecnico “Eccomi” è stato girato senza illuminazione proveniente da corrente elettrica, utilizzando solamente lampade a gas per una precisa scelta stilistica del regista e DOP, in modo da mantenere la coerenza espressiva e la corretta resa colore dell’ambiente filmato, sia in interni che in esterni, una camera compatta Sony mirrorless AS7 e un gimbal Ronin.
Breve nota dell’autore
“Eccomi” (Flamingos) nasce dall’idea di voler raccontare attraverso l’incontro tra due mondi diversi, che quasi non si comprendono e si guardano con diffidenza, quella che è una realtà di grande attualità del nostro tempo: le migrazioni.
Quando la realtà bussa alla porta, le nostre convinzioni e l’indifferenza possono essere messe in discussione, e a volte, a prevalere, sono semplicemente i gesti semplici e universali di aiuto e accoglienza, senza necessità di tante parole.
Le migrazioni come fenomeni naturali e imprescindibili. La quotidianità e le convinzioni messe alla prova, quando alle notizie dei media e alla percezione comune si sostituisce la realtà che bussa alla nostra porta. I fenicotteri come metafora dell’integrazione, simbolo e vanto della Sardegna, sono anche essi in realtà migranti oramai stabilitisi qui.
Nota naturalistico ambientale
Il fenicottero rosa non nidificava in Sardegna fino alla seconda metà degli anni 90; negli ultimi anni si è assistito ad una grande presenza di questi straordinari uccelli, che convivono pacificamente con la fauna locale e con gli esseri umani, in una simbiosi semplice ed esemplificativa. Le riprese dei fenicotteri sono state effettuate presso il parco del Molentargius-Saline di Cagliari-Quartu.
L’autore
Sergio Falchi, nato nel 1983 e cresciuto a Nuoro fino all’età di 20 anni, dopo aver conseguito la maturità classica si è laureato con lode in materie scientifiche, ma è da sempre interessato alla scrittura e alla regia. Scrive racconti ma soprattutto sceneggiature, sia di corti che di lungometraggi in lingua italiana e inglese con l’obiettivo della regia.
Ultimamente ha seguito un corso di scrittura creativa MOOC offerto dall’University of Iowa (USA), sede del prestigioso programma residenziale “Iowa writers workshop”. Due antologie collettive di racconti di ex-alumni, nelle quali sono presenti alcuni esempi dei suoi primi lavori, sono disponibili su www.lulu.com con il titolo di “Womanthology e “The pain that unites us all”.
“Eccomi”(Flamingos ) è il suo primo cortometraggio in assoluto. Orgoglioso papà di Davide (12 anni), attualmente risiede a Capoterra (CA).
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La notte di Cesare” di Sergio Scavio: il film
Nei 20 minuti di “La Notte di Cesare” Sergio Scavio racconta l’umanità semplice e compassionevole degli abitanti del rione di San Donato, uno dei più antichi quartieri popolari del centro storico di Sassari.
Cesare è un uomo anziano e solitario. Una sera la sua vicina di casa gli chiede di badare a suo figlio Kadim per la notte. Cesare accetta. Fra il vecchio e il bambino si crea un rapporto che travalica l’età e le differenze culturali.
- Regia: Sergio Scavio.
- Soggetto e sceneggiatura: Sergio Scavio, Pierpaolo Piciarelli.
- Interpreti: Cesare Manca, Mbow Khadim, Blessing Umude.
- Fotografia: Silvio Farina. Montaggio: Andrea Campus.
- Produzione: Cineclub Nuovo Aguaplano.
- Scenografia: Gianfranco Scarano, Salvatore Angius.
- Costumi: Giulia Diana.
- Suono: Roberto Cois.
- Aiuto regia: Vincenzo Desole.
- Distributore: Zen Movie.
“La notte di Cesare”:
- è stato sostenuto da “MIBACT – Scuola: spazio aperto alla cultura”;
- si è aggiudicato il Premio Miglior Film Sardo e ambientato in Sardegna al Sandalia Sustainability Film Festival;
- è stato selezionato per il Miglior cortometraggio al David di Donatello 2019 (preselezionate 72 opere “che si sono distinte per la loro qualità” su 326 partecipanti);
- è stato selezionato anche al El Gouna Film Festival (Egitto), Landshut Short Film Festival (Germania), Go Short – International Short Film Festival (Olanda), Short Waves Festival (Polonia), Bolzano Film Festival e Passaggi d’Autore Festival di Sant’Antioco.
Il regista
Sergio Scavio (Sassari, 1976) è direttore di vari festival e rassegne di cinema in Sardegna, presidente del Cineclub Aguaplano di Sassari, professore di Teoria e Analisi del film all’Accademia delle Belle Arti “Sironi” di Sassari e membro del consiglio di amministrazione della Sardegna Film Commission. Ha inoltre fondato la Scuola Civica di Cinema di Sassari.
La notte di Cesare (2018) è il suo primo cortometraggio.