Partono bene la Juventus e il Napoli che vincono in trasferta e mettono subito pressione all’Inter di Conte che giocherà questa sera. Falsa partenza per la Roma di Fonseca e il Bologna di Sinisa Mihajlovic, presente in panchina nonostante la malattia. Sconfitte in casa per il Cagliari, Spal e Sampdoria. Il Torino riparte dalla vittoria contro il Sassuolo. Nel match del lunedì l’Inter di Antonio Conte batte con agilità la neopromossa Lecce.
Parma-Juventus 0-1
Al Tardini la Juventus, orfana di Sarri bloccato dalla polmonite, vince, ma non convince. Con de Ligt in panchina i torinesi portano la vittoria a casa con il proprio capitano Giorgio Chiellini al 21′, al primo tiro nello specchio degli avversari. La Juventus ha cercato il raddoppio, trovato al 34′ con Cristiano Ronaldo, ma è stato annullato per fuorigioco dal VAR. Nel secondo tempo il Parma ha provato a pareggiare la partita, complice anche il calo fisico dei bianconeri, ma invano. Da sottolineare le prestazioni sottotono di Bernardeschi e Rabiot, entrati rispettivamente al posto di Higuain e Khedira.
Fiorentina-Napoli 3-4
Al Franchi il Napoli di Ancelotti ha conquistato con fatica la vittoria sulla squadra di Montella. La partita inizia subito in salita per i partenopei che all’8 minuto vanno in svantaggio dopo il rigore trasformato da Pulgar. La Fiorentina continua a spingere, specialmente grazie all’appoggio dello stadio, ed impediscono al Napoli di contrastarli. Dopo la mezz’ora, però, arriva la risposta azzurra: al 38′ Mertens pareggia, mentre al 43′ Insigne capitalizza il rigore ottenuto, portando così in vantaggio la propria squadra. Il secondo tempo parte in maniera arrembante: dopo sette minuti (52′) Milenkovic da calcio d’angolo di testa pareggia e fa esaltare il Franchi. Dopo quattro minuti il Napoli si riporta in vantaggio con un diagonale chirurgico, complice anche la difesa poco pronta di Montella. La fiorentina, però, non si arrende, infatti al 65′ il tabellino cambia nuovamente: Boateng replica a Callejon con un destro incrociato strettissimo. Partita è destinata al pareggio? No. La squadra di Ancelotti non vuole lasciare punti a Firenze, così due minuti più tardi Insigne di testa porta la sua squadra sul punteggio definitivo del 4 a 3 al minuto 67.
Udinese-Milan 1-0
L’esordio di Giampaolo sulla panchina del Milan non è iniziata nel migliore dei modi. La prestazione dei rossoneri è stata molto spenta ed opaca, complice un Piatek non ancora pronto per il campionato. Alla Dacia Arena la partita è stata decisa al 27′ della ripresa dall’Udinese che su calcio d’angolo Beccao supera Kessie e soprende Donnarumma. La squadra di Giampaolo cerca disperatamente il pareggio e chiede un calcio di rigore su un possibile fallo di mano in aerea friulana di Samir, ma la VAR non è d’accordo.
Hellas Verona-Bologna 1-1
La partita inizia con gli applausi per Sinisa Mihajolovic, l’allenatore del Bologna che sta lottando contro la leucemia. Nonostante la chemioterapia, il serbo si è presentato in panchina pronto a sostenere la propria squadra. Dopo i primi minuti di studio da ambedue le parti, il Bologna trova il vantaggio su rigore con Sansone al 15′. Il Verona ha dovuto affrontare la restante parte del match in dieci uomini a seguito dell’espulsione di Dawidowicz. I rossoblù hanno avuto l’opportunità di portarsi sul 2 a 0 al 25′ con Soriano, ma Silverstri neutralizza il tiro. A dieci minuti dal termine arriva il pareggio dell’Hellas su punizione con Veloso. Nella ripresa il Bologna cerca disperatamente la vittoria, ma non riescono a sfondare la difesa gialloblù.
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Roma-Genoa 3-3
L’esordio di Fonseca sulla panchina della Roma inizia con un pareggio. Gol e spettacolo all’Olimpico dove a fine gara il tabellino ha registrato sei gol in totale. I giallorosso sono andati in vantaggio per due volte con Under al 6′ e Dzeko al 30′, ma prontamente ripresi da Pinamonti al 13′ e su rigore con Criscito al 43′. Nel secondo tempo i gol non mancano con Kolarov al 49′ su punizione e Kouamé al 70′. Sicuramente in questa prima partita stagionale la Roma ha mostrato due volti: bella in attacco grazie all’imprevedibilità, ma ancora fragile in difesa, specialmente a seguito degli errori individuali.
Sampdoria-Lazio 0-3
La resistenza dei blucerchiati è durata 38 minuti, poi la Lazio ha dilagato. La squadra di Inzaghi è riuscita a sbloccare il risultato all’37’ con un pallonetto di Immobile, che poi ha ripetuto la prodezza al 62′ su assist di Milinkovic. A chiudere il tabellino dei marcatori Correa al 56′ che ha messo la palla in rete dopo un grande ripartenza.
Spal-Atalanta 2-3
La squadra di Gasperini ha dovuto faticare per conquistare i primi punti stagionali. La partita inizia subito in salita per l’Atalanta che va in svantaggio dopo 6 minuti con Di Francesco che non sbaglia davanti a Gollini. Si aspettava una risposta dei bergamaschi, invece è arrivato il raddoppio dei ferraresi con Petagna al 27′. L’Atalanta sembrava k.o, invece dal 34′ inizia la rimonta: Gosens riapre la partita con un colpo di testa su cross di Hateboer. La squadra di Gasperini continua a spingere, ma non riesce a trovare il pareggio prima dell’intervallo. Nella ripresa l’allenatore bergamasco trova la chiave di volta della partita: Muriel. Con i nuovi innesti l’Atalanta è molto offensiva, tanto che più volte ha rischiato il 3 a 1. Dal settantesimo, però, sale in cattedra Muriel facendo due gol: il primo con un tiro rasoterra, mentre il secondo un colpo nell’angolino basso dal limite dell’area.
Torino-Sassuolo 2-1
Il Toro cerca di risalire la china dopo la debacle in Europa League contro Wolverhampton, persa 3 a 2 in casa. La partita inizia subito con il botto con la decisione di Mazzarri di spedire in tribuna Nkoulou a seguito della richiesta del giocatore di non scendere in campo, non essendo motivato. Nel primo tempo il Torino si prende la scena, complice un Sassuolo poco presente in campo. L’uomo che fa la differenza nei granata è certamente Zaza, tanto che è lui che segna la prima rete al 14′ (grossa disattenzione di Ferrari). La squadra emiliana cerca di scuotersi proprio con Ferrari, ma il suo colpo di testa è uscito di poco. Nonostante il rischio del pareggio, il Torino continua ad attaccare e ci prova in diverse occasioni (al 20′ sempre di testa Zaza o al 33′ con Ansaldi). Nella ripresa arriva la doppietta granata di Belotti al 55′, che cerca anche la doppietta personale, ma Consigli gli toglie la soddisfazione.
Inter-Lecce 4-0
L’Inter targata Antonio Conte batte con un netto 4 a 0 il Lecce. Dopo un buon inizio della squadra di Liverani, i nerazzurri blinda la partita in tre minuti: prima Brozovic al 21′ con un gran tiro, poi Sensi al 24′. Il Lecce non è mai riuscito ad entrare realmente nel match, infatti anche nel secondo tempo la squadra di Conte ha preso il sopravvento, complice anche l’espulsione di Farias al 74′ (fallo da dietro su Barella). Al 60′ arriva il primo gol in Italia di Lukaku, mentre al 84′ Candreva chiude la pratica Lecce con un splendido tiro dalla distanza.