L’Ufficio Federale della Sicurezza Alimentare svizzero ha lanciato un’allerta alimentare. Nel formaggio “Roquefort” della marca francese Société, prima del consumo sono state trovate tracce di Salmonella. I lotti in commercio avente numero di identificazione FR 12.203.018 CE possono essere contaminati microbiologicamente e, per questo motivo, il produttore ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati ancora esposti sugli scaffali. I supermercati, a loro volta, dovrebbero avere sbandierato un cartello per avvisare i clienti.
Più in dettaglio, si tratta del “Roquefort “della marca francese Société, confezione da 200 g (con data di scadenza 16.12.2019) e forma da ¼ (con data di scadenza 17.11.2019). La segnalazione è stata diffusa anche attraverso il sistema di allerta europeo; questo vuol dire che tutti i Paesi interessati hanno ricevuto la notizia e si sono attivati immediatamente per verificare che il produttore abbia ritirato i formaggi dagli scaffali di tutti i punti vendita, informando i consumatori.
Le salmonelle sono batteri (chiamati «agenti zoonotici») che causano malattie nell’essere umano e negli animali. Negli esseri umani, possono provocare disturbi gastrointestinali con febbre, vomito, diarrea e dolori addominali, entro 6–72 ore dal consumo. Alle persone che hanno consumato questo prodotto, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo svizzero, consiglia di consultare un medico se compaiono i sintomi descritti, oltre ad astenersi dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione. L’altra cosa da ribadire è che i formaggi francesi non coinvolti si possono mangiare con serenità.