In merito alle informazioni di stampa relative al ricovero prolungato di una donna nell’ospedale di Tempio Pausania, visitata negli scorsi giorni dall’onorevole La Pia per un dovere di corretta informazione la Ats-Assl Olbia precisa quanto segue:
Verrà trasferita al Mater Olbia la prossima settimana la donna che da mesi si trova ricoverata tra l’ospedale di Olbia e quello di Tempio Pausania, dove potrà proseguire l’iter terapeutico avviato dagli specialisti della Assl di Olbia.La signora è stata ricoverata il 3 maggio scorso nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia per una gravissima infezione generalizzata, che ha messo più volte a rischio la sua vita. La donna è stata trattata e stabilizzata nella struttura intensiva di Olbia sino al 10 luglio quando, visto il quadro clinico notevolmente migliorato, si è cercato di individuare un centro adatto al trattamento delle sue molteplici patologie: il fisiatra ha assegnato un codice, il 56 , che sottolinea l’importanza di effettuare una riabilitazione intensiva in un centro accreditato .
Non tutti i centri abilitati al codice 56, però, possono prendere in carico un paziente di tale complessità viste le altre patologie di cui la paziente è affetta, quindi, in attesa di individuare una struttura adeguata alle esigenze della donna, di concerto con le strutture sanitarie dell’Area, si è deciso di trasferirla nel reparto di Medicina dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania.
I sanitari che hanno in carico la donna hanno individuato nel reparto di Medicina dell’ospedale Tempiese il luogo più indicato dove proseguire il percorso terapeutico avviato nella Rianimazione di Olbia. La struttura tempiese, infatti, è stata individuata perché consentiva di contare sulla presenza dei medici di medicina, dei fisiatri, dei fisioterapisti e del rianimatore.
Un percorso terapeutico che, a oggi, ha consentito di stabilizzare e
migliorare le condizioni di salute della donna, sia sul fronte delle infezioni, che da punto di vista respiratorio e motorio.
Un quadro clinico decisamente migliorato che, a breve, ne consentiranno il trasferimento al Mater Olbia in cui potrà avviare il trattamento riabilitativo previsto dal codice 56.
Nel periodo in cui la donna è stata ricoverata, infatti, i sanitari che
l’hanno in cura hanno cercato una struttura riabilitativa che la potesse prendere in carico, cercando di venire però incontro anche alle esigenze familiari della donna. Un lavoro di squadra, portato avanti su interessamento dell’assessorato regionale alla Sanità, e che nelle scorse ore ha portato una commissione del Mater Olbia a Tempio Pausania per visitare la paziente che, valutata la situazione, ha deciso per la presa in carico dopo aver completato alcune procedure ancora in corso.
Dai prossimi giorni un equipe del Mater inizierà a visitare giornalmente la donna così da familiarizzare con lei e integrarsi con l’iter riabilitativo già avviato dai professionisti della Assl di Olbia.