Nella proposta della rete ospedaliera era già stato ipotizzato l’uso di quelle risorse, nel rispetto degli standard di qualità e sicurezza, anche per la costruzione di un nuovo ospedale per Alghero. Previsione già contenuta nel vigente Piano Sanitario Regionale e perfino in fondi CIPE, poi annullati, per un importo, ancora occorrente, di circa 80 milioni di euro. Sia la previsione del DEA di I° livello, sia la indispensabilità di un nuovo ospedale per Alghero sono l’esito di battaglie politiche bipartisan, condotte insieme ai cittadini, negli anni. Esiste uno studio di fattibilità, a suo tempo redatto dall’equipe di lavoro del Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari, guidato dal Professor Giovanni Macciocco, che individuava in Regione Taulera la sede del nuovo ospedale, adiacente all’attuale Ospedale Civile. La individuazione di quell’area non è casuale: l’attuale ospedale civile può infatti mantenere funzione sanitaria, andando a realizzare tutt’uno con la nuova struttura, la sede degli ambulatori specialistici e degli uffici amministrativi. Dunque non è necessario sacrificare e mettere sul mercato le due strutture attuali. Civile e Marino continueranno ad avere, anche dopo la realizzazione del nuovo ospedale, funzioni sanitarie.”