L’intervento
L’intervento consiste in lavori strutturali per una nuova copertura e con travi e facciata. Saranno previste nuove gradinate in ampliamento e adeguamenti e rifacimenti degli impianti elettrico, antincendio e rilevazione fumi, condizionamento, impianti idrici e fognari.
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L’intervento sarà effettuato in varie fasi poiché la disponibilità finanziaria non consente la realizzazione dell’intera opera. In una prima fase si procederà all’adeguamento alle norme di sicurezza e all’ampliamento della capienza fino a 5mila posti della capacità delle tribune A e B con relativi aree e servizi. In futuro sarà demolita e ricostruita la tribuna C. Nella tribuna D sono previsti solo interventi di adeguamento delle vie di esodo, con passerelle e scale. Con la prima fase la capienza complessiva sarà di 4961 spettatori, e con giocatori, giudicanti, addetti funzionamento impianto, ammonterà a 5.016 persone. In un secondo step si procederà al completamento dell’ampliamento dell’intervento; infine ci sarà il completamento degli spazi accessori e aree esterne.
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Con il completamento dell’opera si arriverà a 6441 spettatori, oltre giocatori, giudicanti, addetti, per un totale di 6946 persone. Per l’omologazione Coni dell’impianto sono state previste le opere di completamento del primo intervento su spogliatoi squadre, arbitri, locali primo soccorso e locale antidoping, gestione operativa, cabina elettrica e locale quadri e nuovi servizi per spettatori diversamente abili.
L’iter
Si tratta dei fondi Jessica (Joint European Support for sustainable investiments in City Areas) supportati dalla Banca Europea per gli Investimenti con un contratto accordato al Bando di Sardegna spa nel 2012 quale gestore del Fondo Sviluppo Urbano. Nel 2016 il Banco di Sardegna ha deliberato la concessione a favore del Comune di Sassari di un finanziamento destinato alla “riqualificazione urbana area Sportiva Polivalente del Palasport Roberta Serradimigni” per 4.300.000 di euro articolato su due linee di credito: un finanziamento da 4.085.000,00 euro a mezzo della provvista B.E.I (inizio ammortamento nel gennaio 2017; e un altro finanziamento ordinario da 215.000 euro con inizio ammortamento a gennaio 2017. Il Comune si obbligò “a garantire la realizzazione dell’opera oggetto di finanziamento entro il termine del 31 marzo 2019”. A causa del ritardo, il Comune sta già provvedendo a corrispondere, in rate semestrali, capitale e interessi. Con rischio che ne venga dichiarata la decadenza in quanto il mancato rispetto del termine può generare risoluzione del contratto, con gravi danni per l’Amministrazione.
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Il sindaco Gian Vittorio Campus, all’indomani del suo insediamento, ha provveduto a richiedere una proroga dei termini per il completamento degli interventi. Nei prossimi giorni, il Settore Contratti procederà alla pubblicazione del bando di gara.