“Se i problemi della Sardegna si potessero risolvere con le parole, le giustificazioni, i discorsi eloquenti, il Presidente Solinas li avrebbe già risolti tutti, con un colpo di spugna. Purtroppo le parole restano però sulla carta e i cittadini sardi di soluzioni ancora non ne intravedono. Ciò che si intravede è invece il precipizio al quale si affacciano le tante vertenze sarde ancora aperte. Parlo di giustificazioni poiché il Governatore, davanti alla crisi di Governo è riuscito persino a definire quella del Ministro Salvini ‘Una scelta coraggiosa. Di onestà intellettuale e di lealtà nei confronti
dei cittadini’. Esattamente con queste parole, quattro giorni fa, il presidente Solinas, intervistato, ha trasformato l’azione sconsiderata di Salvini in un’opera di bene. Quasi un miracolo. Io credo che la scelta coraggiosa avrebbe dovuto farla da tempo lo stesso Governatore Solinas. Quale? Tralasciare le giustificazioni, le belle parole, i discorsi, rimboccarsi le maniche e mettere seriamente mano alle problematiche dei cittadini che lo hanno eletto”. Così la capogruppo del M5S Desirè Manca introduce una delle tante problematiche ancora in attesa di risoluzione, che merita attenzione in questi giorni: la situazione del Pronto Soccorso di Sassari. “Dalle tredici alle quindici ore di attesa per una visita al Pronto Soccorso. Queste sono le tempistiche che sono costretti a subire i cittadini – spiega Desirè Manca. Non da oggi. Non soltanto nel periodo estivo, in cui data la presenza dei turisti il bacino d’utenza cresce considerevolmente. Non in rare situazioni di emergenza, ma tutto l’anno. Trecentosessantacinque giorni l’anno la situazione al Pronto Soccorso è al limite del collasso, e si è incancrenita da anni. Purtroppo le problematiche crescenti che viviamo oggi sono soltanto il frutto di una programmazione carente che ha portato i tempi biblici d’attesa a divenire una costante”. Questa la denuncia della capogruppo Desirè Manca che, per una tempestiva risoluzione delle criticità evidenziate, chiede l’intervento dell’assessore alla Sanità Nieddu e sollecita la nomina del direttore dell’Aou di Sassari: “è necessario che l’Azienda Ospedaliero Universitaria venga dotata al più presto di un referente”. Come rappresentante del territorio, assieme alla Commissione Sanità, la capogruppo dei Cinque Stelle ha toccato con mano, attraverso la diretta testimonianza dei lavoratori dell’ospedale le problematiche attuali: “La struttura è inadeguata, questo è risaputo, ma il vero problema – sottolinea – è l’esiguo numero di medici e infermieri in servizio, del tutto insufficiente a coprire quelle che sono le esigenze del bacino di riferimento. Questa carenza la paghiamo ovviamente a caro prezzo nel periodo estivo, in cui il maggior numero di pazienti da visitare sommato alle ferie dei medici che – evidenzia – non vengono sostituiti, porta la situazione al limite della sopportazione. Il personale è allo stremo. Non è possibile continuare a pretendere che una sola persona debba affrontare carichi di lavoro che andrebbero redistribuiti su almeno 2 o 3 colleghi”. Desirè Manca ricorda inoltre all’assessore alla Sanità e al Governatore Solinas che quello di Sassari è il secondo hub di tutta la Sardegna e che questo annoso problema sta diventato sempre più grave: “Il paziente che si reca al Pronto Soccorso ha bisogno di cure immediate, è un paziente sofferente. Chiedere che attenda una giornata intera per essere visitato non è corretto e ha già portato a episodi in cui i toni delle lamentele hanno reso necessario l’intervento del personale di guardia in servizio. Occorre intervenire subito e nominare con urgenza un direttore dell’AOU. Basta parole, basta giustificazioni, è ora di lavorare”.
dei cittadini’. Esattamente con queste parole, quattro giorni fa, il presidente Solinas, intervistato, ha trasformato l’azione sconsiderata di Salvini in un’opera di bene. Quasi un miracolo. Io credo che la scelta coraggiosa avrebbe dovuto farla da tempo lo stesso Governatore Solinas. Quale? Tralasciare le giustificazioni, le belle parole, i discorsi, rimboccarsi le maniche e mettere seriamente mano alle problematiche dei cittadini che lo hanno eletto”. Così la capogruppo del M5S Desirè Manca introduce una delle tante problematiche ancora in attesa di risoluzione, che merita attenzione in questi giorni: la situazione del Pronto Soccorso di Sassari. “Dalle tredici alle quindici ore di attesa per una visita al Pronto Soccorso. Queste sono le tempistiche che sono costretti a subire i cittadini – spiega Desirè Manca. Non da oggi. Non soltanto nel periodo estivo, in cui data la presenza dei turisti il bacino d’utenza cresce considerevolmente. Non in rare situazioni di emergenza, ma tutto l’anno. Trecentosessantacinque giorni l’anno la situazione al Pronto Soccorso è al limite del collasso, e si è incancrenita da anni. Purtroppo le problematiche crescenti che viviamo oggi sono soltanto il frutto di una programmazione carente che ha portato i tempi biblici d’attesa a divenire una costante”. Questa la denuncia della capogruppo Desirè Manca che, per una tempestiva risoluzione delle criticità evidenziate, chiede l’intervento dell’assessore alla Sanità Nieddu e sollecita la nomina del direttore dell’Aou di Sassari: “è necessario che l’Azienda Ospedaliero Universitaria venga dotata al più presto di un referente”. Come rappresentante del territorio, assieme alla Commissione Sanità, la capogruppo dei Cinque Stelle ha toccato con mano, attraverso la diretta testimonianza dei lavoratori dell’ospedale le problematiche attuali: “La struttura è inadeguata, questo è risaputo, ma il vero problema – sottolinea – è l’esiguo numero di medici e infermieri in servizio, del tutto insufficiente a coprire quelle che sono le esigenze del bacino di riferimento. Questa carenza la paghiamo ovviamente a caro prezzo nel periodo estivo, in cui il maggior numero di pazienti da visitare sommato alle ferie dei medici che – evidenzia – non vengono sostituiti, porta la situazione al limite della sopportazione. Il personale è allo stremo. Non è possibile continuare a pretendere che una sola persona debba affrontare carichi di lavoro che andrebbero redistribuiti su almeno 2 o 3 colleghi”. Desirè Manca ricorda inoltre all’assessore alla Sanità e al Governatore Solinas che quello di Sassari è il secondo hub di tutta la Sardegna e che questo annoso problema sta diventato sempre più grave: “Il paziente che si reca al Pronto Soccorso ha bisogno di cure immediate, è un paziente sofferente. Chiedere che attenda una giornata intera per essere visitato non è corretto e ha già portato a episodi in cui i toni delle lamentele hanno reso necessario l’intervento del personale di guardia in servizio. Occorre intervenire subito e nominare con urgenza un direttore dell’AOU. Basta parole, basta giustificazioni, è ora di lavorare”.