Sagra in onore a San Lussorio ha inizio il 18 agosto con la celebrazione della vestizione delle Statue dei Martiri e la vestizione dei membri del Gremio per poi procedere alla benedizione degli abiti gremiali.
Il giorno successivo prende corpo l’ufficialità della festa nella sala consigliare del Comune, dove alla presenza di tutte le Autorità civili, religiose, militari, delle associazioni e tutti i cittadini, il Sindaco consegna al 1° Majorale il Gonfalone della città e lo Stendardo dei Santi e alla Prioressa la bandiera del settecento custodita nel Santuario, dando l’incarico ufficiale di svolgere la festa.
Quindi parte il corteo, preceduto dalla banda musicale, dalla parrocchia Maria Vergine Assunta al Santuario dei Santi Martiri. Le statue vengono trasportati in processione dentro un artistico cocchio dorato da maestosi buoi per le vie della città, il tutto accompagnato da solenni festeggiamenti che richiamano visitatori da tutta l’isola riuscendo a portare avanti una tradizione che cresce ancora oggi con il passare degli anni
La festa di San Lussorio
Fin dai tempi assai remoti, infatti, si celebrava una grandissima festa coincidente al 21 agosto giorno del Martirio dei Santi Lussorio, Cesello e Camarino. L’organizzazione della festa ha inizio a gennaio, quando il 1° Majorale e il Consiglio Direttivo si assumono l’onere di organizzare l’evento o di dare l’incarico ad un Presidente che costituirà il Comitato dei Festeggiamenti in seno ai Soci del Gremio in onore a San Lussorio.
Il tutto ha inizio con la questua che serve a contrarre i cittadini e gli sponsor per la raccolta dei fondi necessari a finalizzare le manifestazioni religiose, culturali, civili, e magari dei benefattori per finanziare la Sagra della degustazione dei prodotti tipici selargini.
Sagra di San Lussorio dal 19 al 24 agosto 2019
Nella giornata del 21 agosto, ricorrenza del Martirio di San Lussorio, verrà organizzata l’11^ edizione della Sagra della degustazione dei prodotti tipici selargini, occasione in cui saranno distribuite le pietanza come il coniglio alla cacciatora, salsiccia arrosto, formaggio, anguria, pane acqua e vino secondo la più tradizionale ricetta selargina, al fine di valorizzare i prodotti enogastronomici ed artigianali delle aziende locali.
La Sagra della degustazione, grazie anche a oltre mille posti a sedere messi a disposizione, ha avuto un grosso successo attirando una folla proveniente non solo da Selargius ma anche dai paesi vicini.
Nella Sala Conferenze dell’ex Casa Soro per tutta la durata dei festeggiamenti è stata esposta la Mostra “LUXORI CAVALIERI de ALTU GRADU” esposizione storico – fotografica di Nicola Porceddu, frutto di una ricerca e di un viaggio personale lungo le località in cui San Lussorio è venerato ripercorrendo la storia, il culto e la Fede del Santo Martire Lussorio.
Origine del culto di San Lussorio
La Chiesa di epoca romana in onore a San Lussorio, Ceselo e Camarino, annoverata fra i Santuari italiani, sorge tra Selargius e Monserrato a ridosso della zona chiamata “Serriana”, in prossimità della zona archeologica di “Su Coddu”, costruito dai Monaci Vittorini di Marsiglia è oggetto di grande venerazione dalla popolazione selargina e di tutto il Campidano.
Fin dal medioevo la tomba del Martire è stata oggetto di venerazione e visita da parte dei pellegrini che hanno lasciato il segno del loro passaggio documentato dalle “orme” che compaiono sui conci del Santuario, all’interno del quale è collocato il Sarcofago considerato la tomba del Martire Lussorio.