Domani, giovedì 8 agosto, alla Chiesa di San Teodoro, è atteso alle 11 il sassofonista Claudio Fasoli, nome di primo piano della scena musicale nazionale dai tempi dello storico gruppo Perigeo, in trio con Michele Calgaro alla chitarra elettrica e Gianni Bertoncini alla batteria e all’elettronica: un trio nato alla fine degli anni Novanta per sperimentare le possibilità espressive di un piccolo organico senza il tradizionale supporto del contrabbasso.
Una cinquantina di chilometri separano San Teodoro dal borgo di San Pantaleo, dove, nei pressi della chiesa parrocchiale, è di scena alle 18 un altro trio, quello del pianista fiorentino Simone Graziano, con Francesco Ponticelli al contrabbasso e al synth, e Enrico Morello alla batteria. Chiarezza di idee, riferimenti contemporanei, scrittura elegante e sofisticata sono gli ingredienti che caratterizzano questo progetto recente, tra i più innovativi della scena jazz italiana, che trae il nome dal disco del settembre 2017, “Snailspace”.
Chiusura di giornata in rosa, alle 21.30, sulla spiaggia di Porto Ottiolu, nei pressi di Budoni, con la cantante algherese Franca Masu e la pianista siciliana Sade Mangiaracina. Personalità versatile la prima, capace di fondere in uno stile personalissimo fado, musica napoletana, sarda, tango, morna e reminiscenze arabe; anima pienamente jazz la seconda, musicista brillante e forte della sua originale cifra stilistica. Il percorso musicale che hanno scelto di condividere, esalta temi d’autore famosi e in gran parte riconducibili a film importanti fondendo la cultura mediterranea con l’anima più romantica ed emozionale del Sud del mondo.
Anticipazioni su venerdì 9 agosto
La terza giornata di Time in Jazz – venerdì 9 – prende il via alle 11 nel parco eolico di Sa Turrina Manna, nei pressi di Tula, con il primo dei due piano solo di Ramberto Ciammarughi in programma al festival (il secondo sarà domenica 11 mattina a Bortigiadas).
La rotta del festival fa poi scalo, alle 18, in Anglona, a Erula, nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, dove il pubblico ritrova Claudio Fasoli, stavolta alla guida del Samadhi Quartet, con Michelangelo Decorato al pianoforte, Andrea Lamacchia alla chitarra e Marco Zanoli alla batteria.
Si respira nuovamente aria di mare, in serata (ore 21.30), alla Torre costiera di Porto Rotondo (Olbia): Sade Mangiaracina, reduce dal duo con Franca Masu della sera prima, si propone in questa occasione in trio con Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria. La pianista siciliana (di Castelvetrano, classe 1986) presenta il suo disco “Le mie donne”, pubblicato un anno fa dall’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu.
Tutti gli appuntamenti della giornata di domani sono a ingresso gratuito. Come di consueto a Time in Jazz, l’ingresso è a pagamento solo per i concerti che si tengono nell’arena allestita in Piazza del Popolo a Berchidda nelle serate da domenica 11 a giovedì 15. Il biglietto intero nel primo settore costa 25 euro, il ridotto 22. Novanta euro è invece il prezzo dell’abbonamento intero, ottanta euro il ridotto. Nell’abbonamento non è compreso lo spettacolo “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker”, in programma l’11 agosto. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare online su circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati. A Berchidda la biglietteria è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 23.
Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079703007 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Aggiornamenti e altre notizie sono disponibili sul sito www.timeinjazz.it e alla pagina www.facebook.com/timeinjazz.
La trentaduesima edizione di Time in Jazz è organizzata dall’associazione culturale Time in Jazz con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Comunità Montana Monte Acuto, delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri coinvolti nel festival, e dell’Agenzia Regionale Forestas, con il contributo della Fondazione di Sardegna e del Banco di Sardegna – BPER Gruppo, di Unipol Gruppo, di Corsica Ferries–Sardinia Ferries e della SIAE. Supportano il festival anche il Consorzio di Porto Rotondo e Jaguar Land Rover, la cooperativa Latte Arborea, Geasar – Aeroporto Costa Smeralda, Faenza Group. Media partner Radio Monte Carlo, Spotify, Spreaker e Scuola Holden.
Time in Jazz fa parte dei progetti LIFE GreenFEST, dell’Associazione I-Jazz, della Federazione nazionale Il jazz italiano e del Sardinia Jazz Network.