I passeggeri, ha dichiarato Ritzau Knut Morten Johansen, capo delle relazioni con i media presso SAS, hanno lasciato il velivolo “con modalità normali”, e proseguiranno il volo per Nizza su un apparecchio sostitutivo. Lene Jensen e suo marito, due dei passeggeri che erano a bordo del volo per Nizza, hanno riferito ai media scandinavi: “Ad un certo punto, il pilota ci ha comunicato che stavamo per effettuare un atterraggio di sicurezza.
All’improvviso l’aereo è sceso bruscamente. Dopo l’atterraggio a Milano, secondo Lene Jensen, i passeggeri sono stati seduti per almeno 20 minuti – “Abbiamo sentito anche un forte odore di benzina. Mi sono spaventata abbastanza. Quando siamo scesi dall’aereo, non c’era personale SAS che ci potesse guidare. Non conosciamo l’italiano“.
Il portavoce della compagnia coinvolta, si è pubblicamente scusato con i passeggeri vittime dei disagi causati da questa vicenda, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti. L’aereo SK793 con 146 passeggeri a bordo è partito da Copenaghen alle 10.52 e doveva atterrare a Nizza alle 13.10. L’atterraggio è avvenuto un po’ traballante ma per fortuna senza feriti tra i passeggeri ed equipaggio. L’Enac ha immediatamente avvertito la Ansv, Agenzia della Sicurezza del Volo, agenzia titolare delle indagini aeronautiche.