Giovedì 3 ottobre 2019, presso la Cineteca Sarda – Società Umanitaria (viale Trieste 118, Cagliari) alle ore 19.30 si svolgerà la conferenza di inaugurazione dal titolo “Anime e manga ieri oggi e domani” con interventi a cura di Fabio Attoli, Stefania Costa, Bepi Vigna e Maurizio Ortu, introduzione a cura del direttore artistico Andrea Meloni. L’incontro verrà coordinato da Emanuele Ortu.
A seguire, alle ore 20.30, verrà proiettato “Kimba il leone bianco” di Toshi Takeuchi, visione consigliata dai 9 anni fino agli adulti, ingresso € 5,00.
IL PROGETTO
Con la seconda edizione la rassegna CinemANIMEshōn affronta come lo sguardo del Giappone attraverso gli anime hanno guardato all’Europa. la scelta di dedicare la rassegna agli anime, genere nato alla fine degli anni 70 in Giappone, avviene perché già dalla sua nascita ha avuto un indiscusso fascino in Europa diventando uno dei generi di riferimento per le generazione degli anni 70 e 80 per poi aumentare la propria diffusione e popolarità sino ai giorni nostri. Si tratta di un genere intergenerazionale, di un fenomeno mediatico che ha saputo imporsi sia con produzioni di forte impatto mediatico che vere e proprie opere d’arte. Fenomeno coronato da un lato dal Leone d’oro alla carriera per H. Miyazaki e dalla presenza sempre maggiore sui maggiori network degli anime contemporanei come di quelli passati.
La produzione di anime e di fumetti giapponesi negli anni 70/80 mutua e prende ispirazione ai grandi classici della letteratura di genere europea, offrendo nuovi sguardi sui classici che hanno formato intere generazioni che sui nuovi autori e autrici contemporanee pluripremiati come: Jule Verne, Maurice Leblanc, Alexander Key, Arthur Conan Doyle, Mary Norton, Ursula Le Guin, etc. Contemporaneamente gli anime hanno saputo toccare alcuni dei grandi momenti storici europei e mondiali: dalla rivoluzione francese sino alla nascita dell’industria contemporanea, per poi preseguire sino alla seconda guerra mondiale, con naturalmente una produzione puntuale legata alle bombe di Hiroshima, o ancora a fenomeni sociali odierni come legati alla sessualizzazione precoce dei minori. La rassegna propone dei caratteri di innovativi e corssmedialità nel proporre per ogni proiezione un’abbinamento ad un’esperienza ludica.
Troveranno spazio giochi da tavolo contemporanei scelti tra quelli importanti e premiati, esperienze immersive ludiche ispirate alle nuove tendenze canadesi e statunitensi, giochi di narrazione fedeli alle nuove produzioni europee. Ampio spazio sarà dato anche alla musica in rapporto con il cinema, sempre nel dialogo tra Europa e Giappone. Il fenomeno anime ha ormai una diffusione sempre maggiore pur limitandosi a fenomeno. Per questo la rassegna vuole offrire e far scoprire le grandi produzioni cinematografiche per poter aiutare lo spettatore e costruirsi un alfabeto utile a saper selezionare le produzioni attuali, scoprire la storia degli anime e affrontare le grandi tematiche ad essi connesse.
CinemANIMEshōn si suddivide in due momenti:
1. Lo sguardo del Giappone sulla letteratura di genere
2. Lo sguardo del Giappone sui grandi fenomeni storici avvenuti in Europa
In generale la rassegna si propone di
● far conoscere i grandi classici degli anime
● offrire uno spaccato storico della produzione
● connettere i grandi classici alla produzione contemporanea
● creare un ponte intergenerazionale tra gli attuali genitori, fruitori degli anime degli anni 80, e quelli conosciuti dagli attuali minori
● costruire un dialogo tra le espressioni crossmediali nate intorno agli anime
● diffondere la cultura del cinema di animazione
● rafforzare il rapporto letteratura-cinema
Inaugurazione
L’apertura della rassegna sarà affidata ad una conferenza con esperti che offriranno le cornici artistiche, tecniche e storiche. Uno scambio che vedrà coinvolti soggetti privati e pubblici, in un rapporto circolare delle competenze. Sarà dato spazio alla cultura giapponese, sia per gli anime che i manga (il fumetto giapponese), la musica, la letteratura e la storia. La conferenza sarà impreziosita dalla proiezione del film Kimba – Il leone bianco vincitore nel 1966 del Leone d’oro alla XIX Mostra del cinema per ragazzi di Venezia.
Lo sguardo del Giappone sulla letteratura di genere
Uno sguardo innovativo, quello degli anime, che ha permesso all’Europa di vedersi sotto una nuova luce letteraria e immaginifica. Il genere giallo e mistery sarà raccontato attraverso l’anime Arsenio Lupin III, opera del pluripremiato H, Miyazaki, toccando così un classico del genere francese. La fantascienza, attuale genere imperante nella produzione cinematografica, troverà spazio con una maratona dedicata a Conan-il ragazzo del futuro per i suoi quarant’anni. Una serie anime che ha saputo raccontare abilmente la paura dei grandi conflitti nucleari anche ai più piccoli costruendo delle icone tutt’ora pregnanti. L’opera si ispira al romanzo di Alexander Key, toccando così anche la produzione russa. Le opere di Jules Verne saranno rappresentate in ben due film. Questo perchè i libri dell’autore francese da oramai 40 anni sono fonte di ispirazione per le produzioni nipponiche. Basti pensare che ha ispirato fenomeni mondiali come lo steampunk, altamente diffuso tra i giovani e che negli dagli anni novanta permea la produzione nipponica. A riguardo saranno presenti ben due film, Nadja e il mistero di Fuzzy, dello studio Ghibli, la casa di produzione di H. Miyazaki, e Steamboypunk, film manifesto generazionale del moderno steampunk. La fantascienza, genere che ha saputo raccontare il futuro e il contemporaneo attraverso le grandi distopie, trova spazio nella rassegna anche con il primo film di Capitan Futuro ispirato all’opera di Edmond Hamilton, permettendoci così di toccare anche il Regno Unito. Un anime dai forti contenuti ambientalistici, capace di creare un’icona presente nell’industria cinematografica da ben 41 anni. In ultimo sarà dato spazio al fantasy, uno dei generi letterari attualmente più venduti, attraverso il film Final Fantasy the spirit within. Il film nasce connesso ad uno dei videogiochi più longevi e diffusi al mondo. Per questo motivo la proiezione sarà seguita da una maratona video ludica.
Lo sguardo del Giappone sui grandi fenomeni storici avvenuti in Europa
La seconda parte della rassegna sarà incentrata sui tre grandi fenomeni della storia contemporanea europea raccontata dagli anime: le grandi dittature, la seconda guerra mondiale, la solitudine delle grandi metropoli.
Le grandi dittature saranno raccontate attraverso la versione animata di un grande classico del cinema mondiale: Metropolis. La versione anime ha saputo avvicinare adulti e bambini alle riflessioni presenti nell’opera di Fritz Lang, contestualizzandolo ai giorni nostri. La seconda guerra mondiale e lo scoppio della bomba su Hiroshima troverà spazio grazie a Una tomba per le lucciole, lungometraggio del pluripremiato Isao Takahata. L’appuntamento sarà dedicato agli adolescenti e agli adulti, così da poter affrontare un dialogo adatto al tema. Le trasformazioni culturali ed economiche dei giorni nostri con il suo grande divario tra poveri e ricchi è l’allontanarsi dai grandi valori è il tema dell’anime Tokyo Goodfathers, la cui ambientazione giapponese permette la giusta distanza per il riconoscersi delle problematiche nelle città europee. In ultimo La storia della principessa splendente permette di toccare l’ultimo tassello mancante, tra quelli principali: il rapporto tra spiritualità e leggende in Giappone.
Chiusura della rassegna
L’ultimo appuntamento è un manifesto del rapporto artistico crossmediale tra Europa e Giappone grazie ai video clip realizzati da Leiji Matsumoto per il gruppo musicale Daft Punk. I quattro video costituiscono un film. suddiviso in quattro parti, che saranno proiettate insieme, così da dare allo spettatore di godere di un’opera priva di parole in cui la narrazione è affidata alla musica e alle immagini.
La calendarizzazione è stata costruita come un percorso di crescita dello spettatore, attento ad uno studio filologico ed una contestualizzazione storica e artistica.
Formazione dello spettatore
Gli spettatori saranno accompagnati in ogni proiezione attraverso delle attività di divulgazione che avverranno prima e dopo le proiezioni. Esperti divulgatori si occuperanno di contestualizzare ogni film e successivamente di attivare e rispondere ad eventuali domande. Ogni proiezione sarà seguita da un’attività ludica che permetterà di continuare a riflettere attivamente sulle tematiche affrontate dagli anime. Saranno attività fruibili contemporaneamente tanto dagli adulti quanto dai bambini, nell’ottica di far vivere il grande cinema come momento intergernerazionale.
Gli altri 11 appuntamenti della rassegna si svolgeranno dall’11 ottobre al 21 dicembre 2019 presso lo Spazio OSC, sito a Cagliari in via I. Newton 12 (salire rampa), seguendo il seguente calendario:
Venerdì 11 ottobre 2019
19.00-20.15 Presentazione e prova giochi sul tema mistero a cura di Maurizio Ortu
20.45-22.15 Arsenio Lupin Il castello di Cagliostro, regia Hayao Miyazaki, 1979.
Dai 10 anni agli adulti
Ingresso: 5€ film – 8€ film + gioco
Venerdì 18 ottobre 2019
17.30-19.00 Nadia e il mistero di Fuzzy, regia Sho Aono, 1992.
19.30-21.00 Presentazione e prova del gioco I viaggi straordinari di Eleonora Guggeri e Fabio Attoli.
Dagli 8 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film – 8€ film + gioco
Venerdì 25 ottobre 2019
20.30-22.00 Capitan futuro, prima miniserie composta da quattro episodi, regia Tomoharu Katsumata, 1978.
Dai 10 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film
Domenica 10 novembre 2019
17.30-19.00 Metropolis, regia Rintaro, 2001.
19.30-21.00 Presentazione e prova giochi a tema a cura di Emanuele Ortu.
Dai 10 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film – 8€ film + gioco
Domenica 17 novembre 2019
11.00-18.00 maratona Conan ragazzo del futuro, regia Hayao Miyazaki, produzione Nippon Animation, 1978.
Dagli 11 anni fino agli adulti
Ingresso: 9€ film + attività – 15€ film + attività + buffet
Venerdì 22 novembre 2019
20.30-22.00 Lady Oscar, regia Tadao Nagahama, 1975.
Dai 16 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film
Domenica 24 novembre 2019
17.30-19.00 La storia della principessa splendente, regia Isao Takahata, 2014.
19.30-21.00 presentazione e prova giochi a tema a cura di Emanuele Ortu
Dai 10 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film – 8€ film + gioco
Venerdì 29 novembre 2019
17.30- 19.00 Steamboy, regia Katushiro Otomo, 2004.
19.30-21.00 Presentazione e prova giochi a tema a cura di Ludoteca del Troll
Dai 13 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film – 8€ film + gioco
Venerdì 13 dicembre 2019
15.00-16.30 proiezione Final Fantasy the spirit within, regia Hironobu Sakaguchi, 2001.
17.00-21.00 maratona e torneo videogioco Final Fantasy
Dai 17 anni fino agli adulti
Ingresso: 9€ film + attività – 15€ film + attività + buffet
Domenica 15 dicembre 2019
20.30-22.00 Tokyo Godfathers, regia Staoshi Kon, 2003.
Dai 17 anni fino agli adulti
Ingresso: 5€ film
Sabato 21 dicembre 2019 – Spazio OSC – via I. Newton 12, Cagliari
19.00-20.30 proiezione Interstella 5555, Leiji Matsumoto – Daft Punk, 2003.
21.00-23.30 selezione musicale a cura di Fabio Attoli
Ingresso: 15€ film + attività + buffet
Possibilità di abbonarsi all’intera rassegna al costo di € 85,00. Sarà possibile acquistare i singoli ingressi e l’abbonamento con POS e i bonus Carta del Docente e 18App.
Per informazioni e prenotazioni
Le presentazioni, le prove giochi da tavolo e il torneo di videogiochi hanno un numero limitato di posti. Si consiglia di prenotare con anticipo alla mail [email protected]
direzione artistica Andrea Meloni
direzione amministrativa e organizzativa Sabrina Mascia
ufficio stampa Michela Garau
organizzazione Compagnia Teatro Laboratorio Alkestis
progetto e corrdinamento Emanuele Ortu e Maurizio Ortu
grafica Christian Tassi
Teatro Laboratorio Alkestis in collaborazione con compagnia d’arte Circo Calumet, L’quilone di Viviana, Centro internazionale del fumetto, Cineteca Sarda – Società Umanitaria, Ludoteca del Troll, La Tana dei Goblin
ArTheaterSardiniaNet – L’ATI nasce in seguito alla proficua collaborazione, iniziata nel corso del 2018 tra le due compagnie teatrali cagliaritane Teatro Laboratorio Alkestis Centro di Ricerca e Sperimentazione Soc. Coop. e L’Aquilone di Viviana Società Cooperativa, basata sul confronto artistico e professionale, sul riconoscimento reciproco del lavoro teatrale degli artisti e degli operatori che le compongono, sullo scambio e la condivisione di conoscenze, esperienze e pratiche unite a incontri puntuali di ricerca e studio. Questo percorso prosegue, per il secondo anno consecutivo, attraverso una missione condivisa, ossia l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta culturale in tutta la Sardegna, individuando nuovi strumenti e nuove strategie atte alla generazione di nuovi risultati artistici, nuove modalità di organizzazione del lavoro e della distribuzione teatrale.
Teatro Laboratorio Alkestis CRS – Centro di ricerca e sperimentazione che dal 1983 opera a Cagliari nel campo della sperimentazione teatrale, pur nascendo come compagnia nel 1973 e rappresentando, di fatto, una delle più antiche realtà teatrali della Sardegna.
Dal 1987 la compagnia Alkestis si è particolarmente attivata nella formazione e diffusione della “cultura teatrale”. Nel 1991 ha acquisito e ristrutturato un proprio teatro, denominato Teatro Alkestis.
I suoi settori di intervento vanno dalla produzione e distribuzione di propri spettacoli, alla programmazione di percorsi teorico-pratici per la formazione degli attori e del pubblico, all’educazione teatrale nelle scuole, all’organizzazione di spettacoli e rassegne di teatro, cinema e musica, attività tutte che hanno contribuito in modo determinante a caratterizzare l’offerta culturale a Cagliari e in Sardegna. Tra le attività particolare importanza ha avuto ed ancora ha, la produzione di numerosi lavori teatrali originali, espressione della cultura propria della Compagnia basata tanto sullo studio e l’approfondimento di diverse tecniche teatrali e parateatrali, quanto sulla ricerca delle connessioni fra queste ed altre forme di espressione artistica e culturale.
Andrea Meloni attore, regista e direttore artistico. Comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991. Da sempre interessato alla sperimentazione ha realizzato spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche. Il palazzo sullo sgabello, Admirabilis femina, Il teatro dei fratelli Scomparso, Rovesci d’Amore e Corpo da veleno vinto, segnano i passaggi fondamentali della sua ricerca, alimentata e contaminata da continui confronti e collaborazioni con artisti, musicisti e danzatrici. Dal ’97 conduce seminari e interventi di Teatro Sociale. Si occupa di formazione dello spettatore e sul lavoro dell’attore. Con il teatro ha perlustrato i territori del margine, della follia, dell’amore, della fede, della morte e della rinascita; si è inebriato di avventuroso e fiabesco; è stato per lungo tempo tra riti di passaggio, miti classici, poesia e racconti popolari. Con “L’Incantanebbia kabarett” Andrea Meloni torna dopo circa vent’anni alla scrittura e all’interpretazione di genere comico e satirico. Lo spettacolo “Il Palazzo sullo Sgabello”, gli articoli di satira sul quotidiano “L’Unione Sarda” e il primo premio come autore umoristico per il concorso nazionale della rivista “Comix”, segnano i momenti più significativi di quel periodo artistico.
Sabrina Mascia attrice, formatrice, presidente del Teatro Laboratorio Alkestis. Studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo “Opera Panica”, prodotto dal Teatro Alkestis. Negli anni partecipa ai laboratori organizzati dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni. Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti. Viene diretta in diverse produzioni dagli artisti Ornella D’Agostino, Andrea Meloni, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Alejandro Jodorowsky. Inoltre, è stata regista degli spettacoli “In bilico distratto”, “Se alla lanterna della luna un attore”, “Girotondo”, “La jena di San Giorgio”, “L’Incantanebbia Kabarett”. Aggiunge alle esperienze artistiche anche una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi teatrali e gestione del Teatro Alkestis.
L’Aquilone di Viviana Compagnia teatrale che nasce nel 2001 a Cagliari ed è diretta da Ilaria Nina Zedda. Attiva nella produzione e distribuzione di spettacoli e nella pedagogia teatrale ed interculturale, da oltre dieci anni lavora nel Gerrei dove organizza, dal 2006, il Festival delle arti del Gerrei “Bisu de una noti de mesu estadi”. Nel 2010 entra in Compagnia Marco Quondamatteo, light designer e montatore video che si occupa di sviluppare la ricerca tecnologica in ambito teatrale e performativo. Dal 2006 la produzione è orientata alla commistione del teatro con le nuove tecnologie: in numerosi spettacoli si è inserito l’uso di videomapping, kinect e altre new technologies. Ha prodotto numerosi spettacoli che son stati rappresentati anche in Germania, in Senegal e sul territorio nazionale.
Emanuele Ortu educatore, narratore e formatore. Collabora, su tutto il territorio nazionale, con università, festivals, associazioni, cooperative, enti pubblici e teatri realizzando progetti di formazione, promozione e ricerca nel campo della letteratura per ragazzi e per l’infanzia, laboratori e reading per bambini, ragazzi e adulti. Dopo aver seguito corsi sulla narrazione e la lettura ad alta voce lavora sulla diffusione tra gli adolescenti della riscoperta della narrazione come momento collettivo di piacere, incontro e confronto. Contemporaneamente si specializza nell’educativa in contesti di disagio sociale, e nell’uso della narrazione e della cultura come strumenti alternativi di crescita nei contesti etichettati come difficili.
Centro Internazionale del Fumetto è la diretta continuazione della prima scuola di fumetto in Sardegna, fondata nel 1993 da Bepi Vigna. Il Centro svolge un’intensa attività culturale, dando vita a corsi professionali di fumetto per adulti e bambini, collaborando con istituzioni, scuole ed enti, promuovendo la cultura dell’immagine attraverso mostre, rassegne, conferenze, convegni con ospiti internazionali. Nel 2008 è nato il festival Nues – Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo, giunto nel 2015 alla sesta edizione. L’attività del Centro Internazionale del Fumetto viene svolta attraverso l’Associazione Culturale Hybris.
Bepi Vigna scrittore, sceneggiatore, regista. Scrittore e autore di anime, graphic-novels, strisce umoristiche, saggi sui comics, narrativa e testi teatrali. Ha diretto documentari e film a soggetto e ha collaborato con la RAI come autore radiotelevisivo. È direttore Artistico del Festival Internazionale Nues – Fumetti e Cartoni del Mediterraneo. Ha fondato a Cagliari la prima scuola sarda di comics, attiva dal 1993 che attualmente opera nell’ambito del Centro Internazionale del Fumetto da lui diretto.
Stefania Costa diplomata all’Istituto Europeo di Design, nel 1998 frequenta il 7° Corso di Fumetto diretto da Bepi Vigna e inizia a collaborare come illustratrice e copertinista per diverse case editrici. Dal 2000 collabora con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari come organizzatrice e insegnante dei corsi e dei laboratori creativi per ragazzi, e come direttrice artistica di varie mostre allestite dal Centro; fra le altre, Manga Story, mostra didattica sull’evoluzione del fumetto giapponese di cui nel 2012 viene pubblicato il catalogo Manga Story – Breve storia del Fumetto giapponese. Dal 2008 fa parte dell’organizzazione del Festival NUES – Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo. Insieme a Bepi Vigna è autrice delle strisce umoristiche Bollicine.
Fabio Attoli web e game designer, direttore artistico del Giocomix.
Con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo) – Regione Autònoma de Sardegna (Assessoradu de S’Istrutzione Pùblica, Benes Culturales, Informatzione, Ispetàculu e Isport) e Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura).