Omaggio ad Astor Piazzolla, con un’antologia di pezzi emblematici del grande compositore argentino, artista rivoluzionario, tra gli artefici del tango nuevo – da “Michelangelo ‘70” a “Escualo”, “Nostalgico”, “La Bordona”, “Fuga y Misterio”, “La muerte del angel” e lo struggente “Adios Nonino”.
“Next Tango” accosta allo stile inconfondibile di Piazzolla i “Cuentos Graves” di Daniel Teruggi e “Pagina de Buenos Aires” di Fernando Otero, oltre agli originali “Vals Jazz” e “Istellas” firmati dallo stesso Fabio Furia.
Un itinerario ispirato alle idee innovatrici di Astor Piazzolla, alla sua capacità di inserirsi nel solco della tradizione per restituire nuove forme e nuovi colori al “pensiero triste che si balla” trasfigurandolo senza tradirne l’essenza, arricchendolo di nuove sonorità e stilemi attinti da altri generi, in particolare il jazz, con “Next Tango”, affascinante progetto musicale che mette l’accento sulla musica contemporanea argentina e indaga le nuove derive e rivisitazioni del ballo popolare nato per le vie di Buenos Aires alle soglie del terzo millennio.
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Sotto i riflettori un formidabile ensemble – il Novafonic Quartet – che schiera artisti come Fabio Furia – bandoneonista, arrangiatore e compositore con all’attivo una carriera internazionale e concerti nelle più importanti città europee, spesso ospite di rassegne e festivals nonché direttore artistico dell’ARTango&Jazz Festival e il violinista Gianmaria Melis (primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, brillante solista con all’attivo una intensa carriera concertistica in Italia e all’estero, interprete versatile capace di spaziare dalla musica classica al tango e al jazz).
Il pianista cagliaritano Marco Schirru – perfezionatosi con Lilya Zilberstein, Bruno Canino, Pietro De Maria, Andrea Lucchesini e Ricardo Castro, collabora con la violinista Anna Tifu e il contrabbassista Giovanni Chiaramonte (professore d’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, allievo di Edgardo Zoccoli, Andrea Lumachi e Franco Pianigiani, perfezionatosi all’Accademia del teatro alla Scala di Milano) fa parte di diverse formazioni cameristiche e ha collaborato tra gli altri con Richard Galliano.
Sguardi sul futuro con “Next Tango”, fin dal titolo che idealmente “invita” al prossimo ballo, in cui Fabio Faria e il Novafonic Quartet prendendo spunto dalla rivoluzione del tango nuevo di Astor Piazzolla inventano nuovi scenari – e nuove partiture – per far rivivere in inedite forme e declinazioni originali con una sensibilità spiccatamente contemporanea lo spirito del tango.
Arie e temi d’opera in un’insolita versione “cameristica” e squisitamente strumentale STASERA (venerdì 13 settembre) alle 21.30 al Teatro Comunale Nelson Mandela di Santa Teresa Gallura con il duo formato da Laura Cocco (tromba) e Michele Nurchis (pianoforte) per un intrigante excursus tra i capolavori della storia del melodramma nel secondo appuntamento con “Fantasie Sonore” / Classic Music Festival sotto le insegne dell’Accademia Musicale Bernardo De Muro.
Una raffinata silloge di pagine celeberrime e indimenticabili della storia del teatro musicale italiano ed europeo, tra le arie più amate e eleganti Suites d’autore: da “La donna è mobile” cantata dal Duca di Mantova nel “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, alla Fantasia su “La Traviata” e la Fantasia sul tema della “Norma” del musicista e compositore francese Jean-Baptiste Laurent Arban, virtuoso della tromba, artista di fama mondiale (nonché autore del “Grande Méthode complète pour cornet à pistons et saxhorn” per lo studio degli strumenti a fiato).
La splendida Aria della Regina della Notte da “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart lascia il posto all’Intermezzo dalla “Manon Lescaut” di Giacomo Puccini, poi l’esotismo e lo spirito gitano dell’opera di Georges Bizet in “Carmen Suite n.1” e nella celeberrima “Habanera”.
E ancora i palpiti e i sospiri di “Una furtiva lacrima” da “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, l’evocativo Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e infine l’aria di Rosina – “Una voce poco fa” – dal primo atto de “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, affidata ancora alla “voce” della tromba di Laura Cocco, duttile, potente e versatile, su una partitura in cui la musica si fa canto dell’anima.
Viaggio sul filo delle note e delle emozioni con due raffinati interpreti già apprezzati su importanti palcoscenici in Italia e all’estero: la trombettista Laura Cocco (perfezionatasi con maestri come Giuseppe Bodanza, Phil Cobb, Sandro Verzari, Francesco Tamiati, Massimiliano Morosini e Roberto Rivellini, apprezzata solista con numerose collaborazioni con prestigiose orchestre e ensembles cameristici) e il pianista Michele Nurchis (allievo di Andrea Lucchesini ed Enrico Stellini, perfezionatosi con Aldo Ciccolini, Pier Narciso Masi, Benedetto Lupo) che reinterpreteranno melodie indimenticabili sposando tecnica ed espressione.
Viaggio alle sorgenti della musica improvvisata con il concerto della Vilsait Jazz Band IERI (giovedì 12 settembre) alle 21.30 ha dato il la al IV Festival “Fantasie Sonore”al Teatro Comunale Nelson Mandela di Santa Teresa Gallura. Sotto i riflettori l’ensemble di fiati e percussioni nato da un’idea del trombonista Salvatore Moraccini e del sassofonista Marco Maiore, sul palco con Fabrizio Fresi (tromba), Gianpiero Carta (clarinetto), Giovanni Fenu (basso tuba) e Bruno Brozzu (batteria) – con un repertorio che fonde la tradizione della musica colta e lo spirito del jazz con una cifra inconfondibile tra dinamismo ed eleganza, ispirata allo stile delle storiche marching bands di New Orleans.
Un programma avvincente che spazia tra pezzi celeberrimi – da “The Darktown Strutter’s Ball” di Shelton Brooks e “Fidgety Feet” di Nick LaRocca e Larry Shields, da “Basin Street Blues” di Spencer Williams a “High Society” di Porter Steele e Walter Melrose, da “Panama” di William H. Tyers all’irrinunciabile “When the Saints Go Marching In” nella fortunata versione di Louis Armstrong.
La Vilsait Jazz Band ha portato nella città gallurese l’energia e la freschezza della musica nata sulle sponde del Mississippi, tra metriche irresistibili e ironici contrappunti strumentali, passaggi vertiginosi e virtuosistici assoli nella rilettura dell’eclettico e affiatato sestetto, capace di fondere la profonda malinconia e insieme l’allegria delle danze in un omaggio alla cultura dei neri d’America. Una notte tra le atmosfere degli Anni Ruggenti d’inizio Novecento sulle note di “Dixie Noodles” di Peter Laine e “Wabash Blues” di Dave Ringle e Fred Meinken, di “St. James Infirmary Blues” di uno sconosciuto autore, reso immortale dal grande Louis Armstrong – e di “Livery Stable Blues” di Ray Lopez e Alcide Nunez.
“Fantasie Sonore” in Gallura con la quarta edizione del Classic Music Festival organizzato dall’Accademia Musicale Bernardo De Muro con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santa Teresa Gallura e della Regione Sardegna. La kermesse di respiro internazionale fortemente voluta dall’amministrazione teresina e dall’assessora alla Cultura Stefania Taras in programma da giovedì 12 settembre fino a domani (sabato 14 settembre) al Teatro Comunale Nelson Mandela tra le atmosfere di New Orleans rievocate a ritmo di swing dalla Vilsait Jazz Band e le intriganti e virtuosistiche Parafrasi d’Opera del duo formato da Laura Cocco (tromba) e Michele Nurchis (pianoforte) per chiudersi in bellezza sulle note sensuali e struggenti di “Next Tango” del Novafonic Quartet.
Un prezioso trittico che attraversa differenti territori sonori, pensato per ammaliare gli amanti del melodramma con un’antologia di melodie indimenticabili tra celebri o inedite trascrizioni per tromba e pianoforte oltre agli appassionati di jazz con una moderna versione “cameristica” della musica del delta sulle tracce della Original Dixieland Jass Band e infine un omaggio ad Astor Piazzolla accanto a brani originali del bandoneonista Fabio Furia per una notte all’insegna del tango argentino.
“Fantasie Sonore” 2019 – IV Classic Music Festival è organizzato dall’Accademia Musicale Bernardo De Muro, con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato Turismo – Cultura del Comune di Santa Teresa Gallura e dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna.
INGRESSO GRATUITO